Cardinale (Roma 1571 -ivi 1621), nipote di Clemente VIII; dopo l'elezione dello zio al pontificato, fu nominato avvocato concistoriale e quindi (settembre 1592) affiancato al cugino Cinzio nella segreteria di Stato, dove ben presto accentrò nelle sue mani tutto il potere; in questa carica, tra l'altro, ebbe gran parte nella riabilitazione, da parte della S. Sede, di Enrico IV, trattò felicemente (1597-1598) ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] ne autorizzassero una qualsiasi altra di segno contrario, serviva al Ciprario per ingraziarsi il cardinale di Curia PietroAldobrandini, nipote del papa Clemente VIII, e sollecitare così la benevolenza di entrambi verso la congregazione vallombrosana ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] Benché incolto, l'A., dotato di notevole abilità, godette di un certo ascendente sul papa e anche sul cardinale PietroAldobrandini, al punto che Clemente VIII gli affidò, nel novembre del 1594, una delicata missione diplomatica.
L'A. avrebbe dovuto ...
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ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di PietroAldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] dopo aver portato alla vittoria il corpo di truppe affidatogli, morì sul campo.
Bibl.: P Litta, Fam. cel. ital., Aldobrandini,tav. III; B. Del Pozzo, Historia della sacra religione militare di S. Giovanni gerosolimitano detta di Malta,I, Verona 1703 ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] e suo estimatore) alla direzione della cappella di S. Pietro. Riconoscente, P. dedicò al pontefice la sua prima il 6º e il 7º. Il sesto fu dedicato (1593) al card. PietroAldobrandini e conteneva 4 messe a 4 e una a 5 (nella ristampa del 1596 ...
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Musicista (Bologna 1566 - ivi 1638 circa). Liutista e compositore, operò a Mantova (1582) alla corte dei Gonzaga, a Ferrara alle dipendenze di Alfonso II e infine a Bologna (dal 1597) presso il card. Pietro [...] Aldobrandini. Membro dell'Accademia dei Filomusi, gli fu a lungo attribuita, erroneamente, l'invenzione dell'arciliuto. A P. si devono, tuttavia, modelli di liuto basso con innovazioni tecniche interessanti. Gli viene anche attribuita la ...
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GIOVANNELLI, Ruggero
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Velletri intorno al 1560, morto a Roma il 7 gennaio 1625. Nulla si sa dei suoi primi studî. Dal 6 agosto 1583 al 1° aprile 1591 [...] anni, pubblicando nel frattempo due libri di Madrigali a 5 voci (1595 e 1599); il secondo dei quali dedicò al cardinale PietroAldobrandini, di cui fu familiare e la cui protezione gli valse la nomina senza esame (7 aprile 1599) a cappellano cantore ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] più. Tutta una serie stupenda ne sorge a Frascati. Prima fra tutte la Villa Aldobrandini (iniziata nel 1601 da Giacomo della Porta per ordine del cardinale PietroAldobrandini, continuata dopo il 1604 da C. Maderna e da D. Fontana; i giuochi d ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] , per l'atteggiamento non troppo favorevole della popolazione, il 29 gennaio 1598 abbandonava Ferrara, mentre il card. PietroAldobrandini, in nome di Clemente VIII, prendeva possesso della città; la convenzione di Faenza (13 gennaio 1598) aveva ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] spaventato dalla scomunica e dall'esercito pontificio che avanzava, abbandonò Ferrara, delegando a trattare col cardinale legato PietroAldobrandini, Lucrezia, sorella di Alfonso II e duchessa di Urbino, che nella Convenzione di Faenza (13 genn. 1598 ...
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