Gesuita (Verdù, Catalogna, 1580 - Cartagena, Colombia, 1654). Entrato nella Compagnia di Gesù (1602), ottenne le missioni nelle Indie Occidentali. Nella Nuova Granata (1610), la moderna Colombia, si dedicò all'evangelizzazione degli schiavi africani che, razziati sulle coste della Guinea, dell'Angola e delle altre terre africane, approdavano a Cartagena. Il suo apostolato fu tra i più difficili ed ...
Leggi Tutto
Nacque a Segovia il 25 luglio 1532. Educato alla professione di mercante dal padre, vi durò fino all'età di 39 anni, quando, rimasto vedovo e perduti i suoi tre figli, decise di entrare nella Compagnia [...] da lui nella santificazione dei suoi confratelli e degli esterni che affluivano al collegio. Tra i gesuiti divenne celebre S. PietroClaver, che dovette a lui la sua vocazione alle missioni. Austere furono le sue penitenze, assoluta la sua obbedienza ...
Leggi Tutto
CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] Vescovi e Regolari e de Propaganda Fide, fu protettore della chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani e dell'Istituto di S. PietroClaver per le missioni d'Africa.
Insignito, fra l'altro, degli ordini di Francesco Giuseppe e del S. Sepolcro, il C ...
Leggi Tutto
MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
*
Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] quali durante l'anno 1931 hanno raccolto per le missioni 83.804.340 lire; si devono aggiungere l'Opera di S. PietroClaver per l'Africa, delle scuole di Oriente, l'Opera apostolica per gli oggetti del culto, ecc. Le opere occasionali rivestono tutte ...
Leggi Tutto
BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] tenesse per nulla, si risolse in una solenne dimostrazione a favore del potere temporale e in un preludio del Sillabo. Minor rilievo ebbero le altre beatificazioni (PietroClaver, 1851; Giovanni de Britto, 1853; Ignazio de Azevedo e compagni, 1854 ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] (2ª ed., Modena 1882); Pel terzo centenario di s. Carlo Borromeo, Ferrara 1884; S. Biagio vescovo e martire, Bologna 1884; S. PietroClaver, Genova 1888; Il sermone di N.S. Gesù Cristo dopo l'ultima cena, Pompei 1891; S. Luigi Gonzaga e i due santi ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a ferro di cavallo. Dello stesso tipo è anche la chiesa di S. Pietro di Balsemão (Lamego, Portogallo).
Di tipo diverso è un gruppo di edifici le prime opere improntate allo stile italiano. Josep Anselm Claver (1824-74) è l'iniziatore di quel movimento ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] come è risaputo, tradizionale presso gli aragonesi sin dal tempo di Pietro III e di Giacomo II, ma dominare su Napoli fu un all'ombra degli elementi catalani quali il vice cancelliere Valentino Claver, i due segretari Olzina e Fenolleda, l'Avalos, i ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Riccio e Geronimo Miroballo), due catalani (Valentino Claver e Nicola Fillach), uno siciliano (il vicecancelliere Battista al codice rimasti inediti e poi inviati in Spagna dal viceré Pietro Antonio d'Aragona, che ne riconobbe il pregio e l'acume ...
Leggi Tutto
sodalizio
sodalìzio s. m. [dal lat. sodalicium, der. di sodalis «sodale»]. – Associazione, società: a. Nell’antica Roma era denominazione di associazioni dapprima religiose, di carattere gentilizio, che esercitavano il culto di una particolare...