Pittore, nato a Roma il 18 febbraio 1602, morto ivi il 6 aprile 1660. Ancora fanciullo fu col Cavaliere d'Arpino, e più tardi col fiammingo Iakob de Hase, rinomato battaglista, che il giovane emulò con [...] de' Carracci (P.P. Bonzi) ricercato per le sue nature morte; finché giunto a Roma, nella primavera del 1626, l'olandese PietervanLaer detto il Bamboccio, celebre autore di quei quadretti con scene popolari e campagnole che da lui presero il nome di ...
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Pittori, nativi di Utrecht, figli del pittore di vetri Dirck B.; furono scolari di Abraham Bloemaert. Andreas, il maggiore, nato intorno al 1608, venne in Italia forse nel 1633 e si formò a Roma sotto [...] PietervanLaer, il Bamboccio. Jan, nato intorno al 1610, lo seguì nel 1635 e abitò con lui in via Vittoria dal 1639 al 1641. Seguiva nel paesaggio molto felicemente la maniera "eroica" di Claudio Lorenese. I suoi quadri sono famosi per la loro ...
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MIEL, Jan (noto in Italia col nome di Cavaliere Giovanni Miele Milo, o della Vita)
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato ad Anversa nel 1599 morto a Torino il 3 aprile 1663. Si crede fosse allievo di [...] G. Seghers. Dal 1636 si stabilì a Roma; vi strinse amicizia con PietervanLaer; fu dell'Accademia di S. Luca e della Congregazione dei Virtuosi; lavorò per Alessandro VII, dipinse affreschi: due scene della leggenda di S. Antonio di Padova in S. ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] romana allo scopo di eseguire schizzi paesaggistici dal vero, talvolta in compagnia anche di Nicolas Poussin e PietervanLaer.
Lo stretto contatto con Poussin in questi anni sarebbe riscontrabile anche nella similitudine di alcuni schizzi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] artisti nordici (sempre più numerosi a Roma e in Italia nel corso del Seicento) con la tradizione classicista italiana.
Mentre PietervanLaer, detto il Bamboccio diffonde a Roma, tra il 1623 e il 1639, una pittura di “soggetti vili, popolari e di ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] è un invito a riflettere sullo scorrere del tempo e sulla morte.
A Roma ha grande successo il pittore olandese PietervanLaer, detto il Bamboccio per il suo aspetto deforme, che si specializza in scene di bevitori e mendicanti, inaugurando il genere ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Hals, sovrano nel genere suo, e Johannes Verspronck; realisti poi sono i loro scolari come pure Adriaen Brouwer, PietervanLaer, i fratelli Van Ostade, Jan Miense Molenaer, Hendrik Pot, Cornelis Bega, Cornelis Dusart e altri. I loro "interni" con ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] generi e il ruolo del classicismo di marca emiliana, a bilanciare i rilievi sulla «verità schietta» dei dipinti di PietervanLaer detto il Bamboccio, che «parevano una finestra aperta, per la quale si fossero veduti quelli suoi successi senza alcun ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] da asprezze coloristiche e incertezze prospettiche, prossimo a PietervanLaer, il Bamboccio, a Michelangelo Cerquozzi e a Jean approfondito anche opere di David Teniers il Giovane, Adrian Van Ostade, Theodor Helmbreker, Cornelis de Wael, Viviano ...
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bambocciata
s. f. [der. di bamboccio]. – 1. Azione, discorso puerile, da bambini. 2. Nella storia dell’arte, genere di pittura vòlto a rappresentare, con vivacità figurativa e con animati effetti di luce e di colore, scene di strada, di taverne,...