Letterato e "libertino" (Parigi 1541 - ivi 1603). Sacerdote, predicò spesso dinanzi alla corte. Amico di Montaigne, è una delle personalità più singolari del Cinquecento francese. Il Traité de la sagesse (1601), con il suo riconoscimento dell'incapacità della ragione a scoprire il vero, se si colora di accenti fideistici per quanto concerne la scelta religiosa, si propone anzitutto come polemica contro ...
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Poeta scozzese, nato a Hawthornden il 13 dicembre 1585, morto ivi il 4 dicembre 1649; dal maniero famigliare, che a lui passò dopo la morte del padre nel 1610, gli venne l'appellativo of Hawthornden. Studiò [...] Cypresse Grove. Il Cypresse Grove è un trattato in prosa sull'insensatezza del timor della morte: deriva dal Montaigne, da PierreCharron e da Innocenzio Ringhieri (Dialogo della Vita e della Morte). Ma più che per le poesie, che rivelano pregi di ...
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Francia
Romain Descendre
Jean-Louis Fournel
Xavier Tabet
Jean-Claude Zancarini
Non esagera M. quando scrive: «La corona e gli re di Francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino» [...] fonte di sapere sul governo, ma anche sulla natura umana – suggerisce inoltre un’analisi che vada da Michel de Montaigne e PierreCharron fino a Cartesio e a quel curioso apologeta di M. che fu Louis Machon (→): questi, a metà Seicento, loda M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] e del concetto di “scienza” come “conoscenza perfetta della cosa” che vi era contenuto.
Il saggio scettico di PierreCharron e la nascita della soggettività moderna
All’inizio del Seicento, uno degli esponenti più noti dello scetticismo (combinato ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] 1879 sposò Ernest de Munck, famoso violoncellista belga. Morì a Parigi il 27 giugno 1889 nella sua casa di rue PierreCharron.
Carlo, terzogenito di Salvatore e Caterina, nacque a Madrid nel 1842. Divenne violinista e direttore d’orchestra. Morì a St ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] Il suo nome venne fatto, di passaggio, nelle lezioni berlinesi di storia della filosofia, insieme a quelli di Montaigne e di PierreCharron; si dice, di essi, che erano «uomini notevoli», che a torto però sarebbero stati inseriti in una storia della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] meno sensibile di Du Bellay a problematiche religiose, Pierre de Ronsard si erge tuttavia a difensore del non cattolici intitolata Les trois vérités, l’ecclesiastico PierreCharron contribuisce alla diffusione di molte idee di Montaigne, suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] jamais joué aux hommes”, ed esprime una serie di considerazioni che si collegano strettamente al pensiero neostoico di PierreCharron, punto di riferimento deilibertini francesi del Seicento. Si è suggerito che i tardi paesaggi di Poussin, benché non ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] dell'Umanismo.
La fortuna degli Essais fu vasta e durevole: in Francia, essi furono imitati, e in certo modo sistematizzati, da PierreCharron nel trattato De la Sagesse (1601); sulle orme del M., il Pascal mosse allo "studio dell'uomo" e lo stabilì ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] del Convegno... 1983, a cura di P. Branchesi - C. Pin, Venezia 1986; V. Frajese, S. interprete del “De la Sagesse di PierreCharron”: i “Pensieri sulla religione”, in Studi veneziani, n. s., XX (1990), pp. 59-85; A. Asor Rosa, “Istoria del Concilio ...
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