Uomo politico (Torino 1804 - ivi 1852). Avvocato, collaborò agli Annali di giurisprudenza (1838-44), scrisse di bonifiche nell'Antologia italiana di F. Predari (1846) e diresse il Carroccio, organo del Comizio agrario (1847). Amico di Gioberti, che difese sulla Concordia contro padre C. M. Curci (1848), deputato al Parlamento subalpino, fu ministro dell'Interno nel gabinetto presieduto da C. Alfieri ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] il 5 marzo 1865.
Fonti e Bibl.: Lettere, documenti, incisioni, fotografie di Ferdinando Augusto Pinelli sono conservate fra le Carte PierDionigiPinelli del Museo nazionale del Risorgimento di Torino e in diversi fondi dell’Archivio dell’Istituto ...
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MONCALIERI (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Francesco LEMMI
Cittadina del Piemonte nella provincia di Torino, situata a S. del capoluogo, in amena posizione alla [...] detto, salvarono insieme l'autorità dello stato e la libertà dei cittadini. La nuova camera elesse a presidente PierDionigiPinelli e ascoltò poi con deferenza Cesare Balbo che, riferendo sul trattato di pace, pregò di accettarlo per "la necessità ...
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Uomo politico, nato a Pallanza l'8 dicembre 1809, morto a Roma il 3 dicembre 1891. Si laureò in legge a Torino nel 1830. Praticante nello studio dell'avvocato torinese Luigi Colla, che era stato uomo politico [...] in quell'aura di liberalismo che aleggiava anche nella casa paterna. Ben presto, strinse amicizia col Gioberti, con PierDionigiPinelli e con altri liberali del tempo, e partecipò alle agitazioni politiche del 1831. Caduto in sospetto alla polizia ...
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TECCHIO, Sebastiano.
Eva Cecchinato
– Nacque a Vicenza il 3 gennaio 1807 da Francesco e da Francesca Garbinati.
Conseguì la laurea in diritto all’Università di Padova il 15 febbraio 1829. Dopo aver [...] alla causa nazionale, acquistando presto grande notorietà nella capitale sabauda. In quei giorni il ministro dell’interno PierDionigiPinelli lo chiamò in qualità di applicato straordinario presso il suo dicastero, coll’incarico di studiare la ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] . Il generale Alfonso La Marmora con grande energia domò la sollevazione di Genova. ll ministro dell'interno, PierDionigiPinelli, spalleggiato dalla stampa moderata, scriveva a Gioberti il 9 aprile 1849: "Sono risoluto anche alla ruina completa ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] ’ fu l’elezione di Rattazzi alla presidenza della Camera subalpina l’11 maggio 1852, dopo la morte del presidente PierDionigiPinelli. Quest’operazione aprì lo scontro frontale fra il ministero d’Azeglio e il partito conservatore di Ottavio Thaon de ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] O. o Ricordi di conversazioni giovanili, in Scritti varii, I, Torino-Roma 1892, pp. 47-75; Lettere di Vincenzo Gioberti a PierDionigiPinelli (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913, ad ind.; E. Passerin d’Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo ...
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TONELLO, Michelangelo
Silvia Cavicchioli
– Nacque a San Secondo, oggi San Secondo di Pinerolo (Torino), il 29 maggio 1800, da Carlo e da Caterina Maria Labey.
Rimasto orfano di madre in tenera età, [...] patronato dei giovani liberati dalle case di correzione. Liberale moderato, Tonello fu amico di Felice Merlo e di PierDionigiPinelli e strinse un rapporto duraturo con Vincenzo Gioberti, del quale fin dal 1845 promosse la pubblicazione delle opere ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] di Monsignore e del commissario di polizia (Documenti segreti inediti), ibid., n. 45, pp. 2 s.; Lettere di V. Gioberti a PierDionigiPinelli (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913, pp. 98-100, 123-129; E. Porcelli, L'agitazione liberale toscana ...
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