xerofita Pianta atta a sopportare condizioni proprie di ambienti biologici (xerobi), caratterizzati da grande scarsità di acqua, quale quello dei deserti aridi, perché capaci di mantenere l’equilibrio [...] molto sviluppato, o perché capaci di assorbimento molto spinto (data l’alta pressione osmotica del succo cellulare), come le piante dei deserti; b) quelle dotate di dispositivi atti a ridurre la perdita d’acqua, cioè con caratteri xeromorfici, come ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] regioni a clima tropicale è tipica la caatinga, foresta rada e irregolare, con essenze a foglie caduche e piantexerofile, spoglia nella stagione secca; nel Mato Grosso si estendono i campos, savane arborate (campos cerrados) o totalmente erbacee ...
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stoma botanica Complesso (chiamato anche apparato stomatico) presente nell’epidermide delle parti aeree delle piante (fusto, foglie e organi omologhi) costituito da due cellule che, essendo reniformi, [...] agevola l’apertura della rima stomatica. Lo s. di norma è posto allo stesso livello dell’epidermide, in certe piante invece è a un livello inferiore, quasi infossato (piantexerofile) e spesso protetto da tricomi, in altre è sollevato sull’epidermide ...
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Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] secondo la piovosità e la quota in fasce ben definite: fino a 1000 m prevale un clima di tipo tropicale, con piantexerofile, che lasciano il posto, nelle aree più umide, alle foreste caducifoglie di Shorea robusta; dai 1000 ai 2500 m il clima ...
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Nome locale con il quale si designano le pianure prive di boschi, comprese fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico.
In senso più ristretto, si dà il nome di pampas alle zone rivestite da una [...] occidente, con il diminuire delle precipitazioni, dalla vegetazione erbacea si passa gradualmente ad associazioni di arbusti spinosi e piantexerofile (p. arida); in questo settore i corsi d’acqua ristagnano spesso in paludi e acquitrini, che alcune ...
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Tillandsia Genere di piante della famiglia Bromeliacee, con foglie spesso convolute, disposte in fitta rosetta e fiori riuniti in spighe, con petali violacei, azzurri o rossi all’ascella di brattee solitamente [...] di colore sgargiante. Il genere comprende 400 specie dell’America tropicale e subtropicale, escluse le regioni a piogge equatoriali; sono piantexerofile che crescono sul terreno o, più spesso, su rocce o come epifite. Molte T. sono prive di radici e ...
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Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva la decomposizione del suolo; sull’humus che lo ricopre vegetano piantexerofile. Nel territorio tedesco le l. sono dette Heiden, in [...] Scozia highlands.
In fitogeografia, tipo di vegetazione costituito da arbusti e suffrutici (mirtillo, brugo, eriche, varie specie di Ulex) e da Poacee, che si sviluppa nelle regioni basse, arenose e umide ...
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Modificazione della forma e della struttura di un organo vegetale causata da elevato contenuto di vapore acqueo nell’atmosfera, il quale determina riduzione della traspirazione e quindi minore afflusso [...] degli internodi, minore differenziamento dei tessuti, in particolare di quelli meccanici; si provoca facilmente coltivando in atmosfera molto umida piantexerofile, come Sempervivum. Si manifesta anche in tallofite, come Epatiche e Funghi. ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] desertico e vi è notevole differenza fra la zona settentrionale e quella meridionale nei riguardi della vegetazione. Abbondano piantexerofile o alofile di apetto colonnare, sole o in gruppi: all'infuori dei terreni salati, che sono piuttosto ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] . La scomparsa del mare cretacico rese possibile la migrazione di questa flora occidentale verso oriente: le piantexerofile divennero così invadenti e vigorose, che la loro diffusione fu più tardi arrestata soltanto dall'isolamento del continente ...
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tillandsia
tillàndsia s. f. [lat. scient. Tillandsia, dal nome del medico sved. E. Tillands († 1693)]. – Genere di piante bromeliacee con alcune centinaia di specie dell’America tropicale, subtropicale e temperato-calda, escluse le regioni...
santalacee
santalàcee s. f. pl. [lat. scient. Santalaceae, dal nome del genere Santalum: v. sandalo3]. – Famiglia di piante dicotiledoni con circa 400 specie delle regioni calde e temperate, di cui molte xerofile: sono piante erbacee o legnose,...