VITRY, Philippede
Musicista, nato nella Champagne circa il 1285, morto a Parigi nel 1361. Fu anche poeta, diplomatico, segretario di monarchi (Carlo IV e Filippo VI), prelato (vescovo di Meaux). Quale [...] Ma delle poesie non ci è giunto che ben poco, e delle musiche null'altro che un Mottetto. Quale teorico, il de V. diede un grande contributo all'evoluzione dell'Ars antiqua a quella ch'egli denominò Ars nova, permettendo sicuri sviluppi alla ritmica ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] a Parigi i musicisti di tutta Europa. L'organista Pierre de la Croix (Petrus de Cruce), i due Franconi, PhilippedeVitry e Jean de Muris perfezionano ancora la notazione. Guillaume de Machaut riassume, continua e conclude l'opera dei trovieri e ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] la seconde rhétorique, citato da Ferdinando Wolf (1841), scrive, al riguardo, quanto segue: "Après vint PhilippedeVitry, qui trouva la manière des motès et des balades et des lais et des simples rondeaux, et en la musique trouva les IIII prolations ...
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MURIS, Iohannes de
Giusto Zampieri
Fino al secolo XIX s'indicò sotto questo nome un teorico della musica del sec. XIV che si considerava, insieme con Filippo deVitry, il fondatore della teoria dell'Ars [...] Nel 1350 fu rettore della Sorbona di Parigi, dove insegnava dal 1321. Fu amico di PhilippedeVitry e tenace propugnatore dell'Ars Nova. A costui si attribuiscono i seguenti trattati: Musica practica del 1321, Musica speculativa del 1323, Quaestiones ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] anni. A questa morte seguirono, in rapida successione, quelle degli amici: Socrate (1361), Azzo da Correggio (1362), PhilippedeVitry, Zanobi da Strada, Nelli, Lelio (1363), Barbato (1363 o 1364).
L’abbandono di Milano coincise con la chiusura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] grazie al loro mecenatismo rendono possibile l’attività di grandi compositori, primo fra tutti Guillaume de Machaut.
PhilippedeVitry e il Roman de Fauvel
Il termine ars nova prende origine dal trattato omonimo (risalente al 1322 ca.), attribuito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] ca.) si basava sul sistema musicale elaborato, nella prima metà del Trecento, dai teorici francesi PhilippedeVitry, nell’Ars nova, e Jean de Muris, nella Notitia artis musicae e nel Libellus cantus mensurabilis, consistente soprattutto in una nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIII vede il fiorire delle università, istituzioni di alto prestigio intellettuale [...] parigino verso la pratica musicale del suo tempo, certamente maturata dalla familiarità con compositori del calibro di PhilippedeVitry.
L’interesse di Oresme è incentrato sulle caratteristiche misurabili della “qualità” suono. L’ intensio, cioè la ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] il nome di Ars Nova.
Sotto l'influsso innovatore dell'arte musicale durante il sec. XIV e di cui fu paladino PhilippedeVitry, mutano molto gli aspetti ritmici del mottetto. Sul tenor, a note ancora più stiracchiate di prima, s'intessono nelle altre ...
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NOTAZIONE musicale
Guido Gasperini
Tre sono state le maniere con le quali si è provveduto, nelle diverse epoche della storia musicale, alla rappresentazione grafica dei suoni musicali. La più antica [...] 'ispira agl'insegnamenti di Marchetto da Padova e di PhilippedeVitry, ha necessità di note di piccolo valore che bene zur Geschichte der Notenschrift, Lipsia 1878; D. David, Histoire de la notation musicale depuis ses origines, Parigi 1882; C. F ...
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