In geomorfologia, termine utilizzato per indicare una serie di fenomeni e processi che avvengono nelle regioni a clima freddo, in un areale esterno a quello del limite delle nevi persistenti, dove si alternano continue fasi di gelo e disgelo. Gli agenti principali che dominano in un sistema p. sono: a) la temperatura, che provoca il congelamento e lo scioglimento delle acque così come il congelamento ...
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In geomorfologia, l’azione morfogenetica esercitata dalla neve in ambiente periglaciale, processo particolarmente attivo sia nelle zone dove la neve si accumula per un periodo di tempo abbastanza lungo, [...] sia sui pendii ripidi. Nel primo caso tale azione si esplica attraverso il peso stesso della neve che comprime suolo e vegetazione; inoltre modificando le condizioni termiche e di umidità aumenta o rallenta ...
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In geomorfologia, collinetta cupoliforme (altezza massima 50 m), che si forma in ambiente periglaciale (zone interessate dal permafrost), costituita da un nucleo centrale di ghiaccio il quale, espandendosi, [...] ha sollevato il terreno circostante, generalmente costituito da sabbie e silt ...
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In geomorfologia, massa di detriti poco elaborati (a spigoli vivi) che si origina dalle falde detritiche dei circhi e dei versanti montuosi in ambiente periglaciale. Ha forma allungata e rilevata rispetto [...] al terreno circostante e presenta una fronte con un pendio alto e ripido. La presenza sulla superficie della massa detritica di allineamenti di clasti che formano una serie di archi indica un movimento ...
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Geografo canadese (n. Saint-Didace, Quebec, 1923 - m. 2020), prof. nell'univ. Laval (Quebec) dal 1951, direttore del Centro di studî nordici della stessa univ. dal 1961. Si è occupato di morfologia periglaciale [...] e ha contribuito notevolmente alla conoscenza del Canada (sul quale ha pubblicato un volume d'insieme nel 1969), interessandosi in particolare della delimitazione e della regionalizzazione dell'Artide ...
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Geomorfologo tedesco (Berlino 1894 - Gottinga 1964), prof. nelle univ. di Friburgo, Marburgo e Gottinga. Ha lasciato fondamentali studî sul deserto cileno (Der Formenschatz der nordchilenischen Wüste, [...] 1927) e sul Texas e ha approfondito temi di rilevante importanza nel campo della morfologia climatica e della morfologia periglaciale. ...
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Ghiacciaio delle Alpi Occidentali, il maggiore del versante italiano del Monte Bianco, alimentato da tre rami ripidissimi provenienti dal versante SO. Percorre tutto il vallone omonimo, lungo una decina [...] di km, e sbocca nella Val Veny, che sbarra con un poderoso apparato morenico, formando presso la fronte il laghetto periglaciale del Miage. ...
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Pseudonimo del geologo e geografo francese André de Cayeux de Sénarpont (Parigi 1907 - Saint-Maur-des-Fossés 1986), prof. di geologia a Parigi (1958-69), poi all'univ. Laval di Quebec (1969-74), condirettore [...] delle Annales de géographie dal 1963 al 1971. Ha compiuto importanti studî morfologici, in particolare sull'ambiente periglaciale. ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] molto più densa di quella della tundra: gli alti pascoli montani.
11. Il dominio freddo extraforestale
a) Il dominio periglaciale della tundra
È un dominio nel quale la neve non giunge ad accumularsi, poiché le precipitazioni sono insufficienti a ...
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Economia
Cuneo fiscale
In economia, differenza intercorrente tra l'onere del costo del lavoro sostenuto dall'impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione [...] Queste strutture, profonde una decina di metri, larghe pochi centimetri e spesse 1-2 m, si riscontrano in ambiente periglaciale.
Tecnica
Prisma a sezione triangolare per lo più isoscele, di materiale duro, usato per spaccare legna, pietre ecc. Sulla ...
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periglaciale
agg. [comp. di peri- e glaciale]. – In geografia fisica, suolo p. (o crionivale), tipo di suolo la cui struttura e il cui aspetto sono dovuti all’azione del gelo discontinuo o alla neve o alle acque di fusione di essa; è esclusivo...
crionivale
agg. [comp. di crio- e nivale]. – In geografia, fenomeni c., fenomeni di modellamento della morfologia terrestre causati dall’azione del ghiaccio e della neve non permanenti; per il suolo c., v. periglaciale.