Trovatore provenzale (sec. 12º), la cui attività si svolse tra il 1150 e il 1180 circa. Frequentò le corti di Provenza, Castiglia e Catalogna. Ci restano di lui una ventina di liriche, in cui si osserva [...] lo sforzo d'innovare la tradizione trovadorica attraverso l'elaborazione in forma astratta e quasi mitica dei temi dell'ispirazione 1170), in cui sono amabilmente criticati, tra gli altri, Giraut de Bornelh, Bernart de Ventadorn e Raimbaut d'Aurenga. ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] (VE I IV 3).
Di tale inversione di direzione è tangibile la portata: da Peired'Alvernha in poi (e quello di Peire è il più antico nome di trovatore che D. ricordi), l'intuizione di Guglielmo, accolta con favore, alimentò la lirica occitanica e si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] tuttavia richiamare il fatto che già in un testo relativamente antico, la galleria satirica Cantarai d’aquestz trobadors, il trovatore Peired’Alvernha nomina un tale “Guossalbo Roitz” (identificato ora con Gonzalo Ruiz, fratello di Pedro Ruiz de ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] o di quelle forme dell'inversione ironica - codificate dalle retoriche antiche e medievali e praticate in ambito provenzale (Peired'Alvernha, il Monaco di Montaudon) - che sono la vituperatio iocosa, o lode alla rovescia, la permutatio per contraria ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] contro al fr. chanson); lenizione delle sorde intervocaliche p, c, t in b, g, d (pagar, seda, riba, di contro al fr. payer, soie, rive); esiti č e all’umorismo. Peired’Alvernha si pone già su questa via, in cui procedono Raimbaut d’Aurenga e Arnaldo ...
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Poeta provenzale (n. seconda metà sec. 12º - m. 1213 circa), più noto come il monaco di Montaudon ("lo morges de Montaudo") perché priore di quel monastero, situato forse nei dintorni di Clermont-Ferrand. [...] composizioni, tra cui notevoli un arguto sirventese su sedici trovatori, imitazione e continuazione di quello composto da Peired'Alvernha, e quattro enueg ("noie"), in cui alla vena satirica s'accoppiano linguaggio e toni realistici di notevole ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] settentrionale, ben presto anche gli italiani cominciano a poetare in lingua d'oc. In una rassegna caricaturale di trovatori riuniti intorno al 1170 (o al 1162) a Puig Vert, Peired'Alvernha (Pillet-Carstens, 1933, 323,11) fa menzione di un "veilletz ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] , Elias Cairel, Bernart de Venzac, esso si riduce più che altro a una formale imitazione dei modelli: Marcabruno, Peired'Alvernha, Rambaldo, Arnaldo, dai quali si ricavano espressioni e immagini, rime rare e procedimenti vari di abile tecnica. Ma ...
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Folchetto (Folco) di Marsiglia
Antonio Viscardi
Poeta provenzale (m. nel 1231), vescovo di Tolosa (1205), partecipò alla crociata contro gli Albigesi; di lui restano 27 composizioni tra canzoni e sirventesi.
Esponendo [...] amatori e cultori medievali della poesia trobadorica, come mostra il fatto che F. è il terzo trovatore, dopo Peired'Alvernha e Giraut de Bornelh (qualificato come " maystres des troubadors ") cui nei canzonieri ordinati per autore sia riservato il ...
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