Doge diVenezia (1274 - 1355); dopo aver assolto incarichi militari e diplomatici, fu eletto al dogato l'11 sett. 1354. La sconfitta inferta dai Genovesi a Portolungo (4 nov. 1354) determinò animosità [...] la tradizione) al doge sufficiente riparazione, per cui egli si pose a capo di una congiura di parenti e di popolani malcontenti per abbattere il governo patrizio e instaurare un regime tirannico. Scopertosi il piano, fu arrestato e decapitato. Nel ...
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Dinastia sovrana con la quale ha inizio la storia moderna del Montenegro. Capostipite è Stefano I (1427-65) che nel 1452 fu nominato da Venezia capitano e duca della Zeta superiore, e combatté con buon [...] successo contro Turchi e Slavi; il figlio Giovanni (1465-90), patriziodiVenezia, dove trovò rifugio nel 1479, ritornò poi nel Montenegro e qui si stabilì a Cettigne e ricostituì lo stato; dal 1490 al 1496 gli successe il figlio Giorgio I (m. prima ...
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VIGNATI, Giovanni
Carlo Guido Mor
Appartenente a nobilissima famiglia guelfa di Lodi, alla morte di Gian Galeazzo Visconti fu acclamato signore della sua città, dopo aver cooperato alla cacciata di [...] Maria Visconti. Aderendo alla Lega guelfa, entrò in stretti legami di parentela coi Rusca di Como, i Cavalcabò di Cremona, i Polenta di Ravenna, e fu nominato anche patriziodiVenezia. Alla sua città largì statuti (che sono andati dispersi); quindi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] spectat oratorem» nel manuale Perspicua totius dicendi artis [. . .] explicatio [. . .] (Venetiis 1619), ma propone la figura del patriziodiVenezia per ben due volte, dapprima ne II nobile veneto (Venetia 1623), poi, con pretesa d'ulteriore ...
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Patrizioveneziano (Venezia 1703 - ivi 1774). Dal suo illuminato spirito di mecenatismo sorsero due istituzioni: la galleria d'arte nel suo palazzo (oggi municipio) e il giardino botanico nella sua villa [...] di Sala nel Padovano, di cui egli stesso pubblicò il catalogo. L'una e l'altro oggi non esistono più. ...
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Patrizio veneto (Venezia 1729 - ivi 1793). Discepolo del padre C. Lodoli (v.), del quale divulgò le idee sull'architettura e pubblicò alcuni Apologhi raccolti dalla sua viva voce, fu tra i primi Veneziani [...] al progetto, nel quale mise in pratica gl'insegnamenti del suo maestro Lodoli. Fu in seguito bailo a Costantinopoli (1777), ambasciatore a Roma (1781), ove si legò d'amicizia con la contessa L. d'Albany, e infine procuratore di San Marco (1785). ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] avvenuta la stessa cosa: e allora non si parlò di democrazia, ma si accusò il patriziatodi esser venuto meno alla sua missione.
Bibl.: L. Sandi, Principî di storia civile diVenezia, Venezia 1756; Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, ivi ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] : almeno una-due lettere alla settimana con ogni agenzia; il punto è se a scriverle era il patrizio-proprietario o il suo agente generale diVenezia. I Copialettere dei Pisani dal Banco e Moretta, come quelli dei Tron a San Stae, ora conservati ...
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Patrizioveneziano (Venezia 1510 - ivi 1576); si occupò attivamente di botanica e compilò un codice-erbario in 5 voll., conservato nella Marciana diVenezia e pubblicato solo nel 1940 (I cinque libri di [...] sono descritte, discusse e figurate a colori, 1028 specie, di cui parecchie sconosciute fino a quell'epoca. Le molte è importante anche dal lato lessicale per il grande numero di nomi regionali italiani apposti alle singole specie. Nel 1551 ...
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Patrizioveneziano (Venezia 1415 - Portogruaro 1483); ambasciatore a Firenze (1444), presso il re di Portogallo (1445), il pontefice (1450) e a Costantinopoli (1450); in seguito (1454) fu inviato alla [...] dieta imperiale, poi (1464) in Francia per trattare la guerra contro i Turchi. Capitano generale nel 1470, fu sconfitto dai Turchi a Negroponte ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...