Nome attribuito a correnti di pensiero teologico antico assai diverse fra loro, il cui elemento comune poteva ritrovarsi nell’intento di salvaguardare l’unità di Dio, a scapito della distinzione delle [...] a Smirne tra il 180 e il 200, affermando, contro la dottrina del logos degli apologisti greci, l’unità di Dio; quindi, argomentava, se Cristo è Dio, egli è uno col Padre; se ha sofferto, essendo Dio, chi ha sofferto è il Padre (patripassianismo). ...
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SABELLIO
Eretico del sec. III, vissuto in Roma sotto i papi Zefirino e Callisto. Fu dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo: ma con [...] lo stesso nome si designa anche un movimento alquanto diverso, cioè un modalismo trinitario, che fu combattuto intorno al 260 da Dionisio d'Alessandria (lettere in Eusebio, Hist. eccl., VII, 6 e 26, 1), ...
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NOETO (gr. Νόητος)
Nato a Smirne (Epifanio senza alcun fondamento fa nascere N. a Efeso), fu in Oriente, nell'ultimo quarto del sec. II, il caposcuola della teologia patripassiana. Mentre gli adozionisti [...] , secondo la quale i monarchiani ammettevano che il Padre stesso era nato, aveva sofferto ed era morto sulla croce (patripassianismo). Due volte invitato a scolparsi davanti ai presbiteri della sua comunità N. fu alla fine scomunicato. Furono suoi ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] creatore, il Padre. Onde la conseguenza che passione, morte e resurrezione fossero state subìte e compiute dal Padre (patripassianismo): sistema semplicistico, proprio di menti meno colte, e che certo fra gli strati più umili delle comunità cristiane ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] , dalla persona del Padre (sicché se ne può dedurre che il Padre si è incarnato ed ha sofferto: patripassianismo), distinguendone invece "l'adozionismo, eresia delle classi dotte e delle intelligenze raffinate". Secondo questo, in sostanza, Gesù non ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] di e.: l’intellettualismo. Relativamente alla Trinità nacquero il modalismo con le conseguenti colorazioni di monarchianismo e patripassianismo, confutate da Tertulliano, Ippolito, e dai Padri del sec. 4°. Una forma particolare, ma distinta, è l ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] affermare che il Padre sia nato, abbia patito e sia morto: la dottrina è nota anche come modalismo o patripassianismo. Indipendentemente dalla ipotesi appena ricordata sulla identificazione di V. con il vescovo di Roma venuto a contatto con Prassea ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] stato proprio il Padre in figura di Figlio a patire sulla croce (da ciò la dottrina prese in Occidente il nome di ‘patripassianismo’)25. Noeto fu più volte condannato in Asia Minore26, ma un suo discepolo di nome Epigono venne a Roma a propagandarne ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] ’uomo Gesù, sì che sulla croce, sotto l’aspetto di Gesù, aveva patito proprio il Padre16. Di qui il nome di patripassianismo con cui questa dottrina è etichettata a Roma, mentre gli studiosi di ora la definiscono modalismo, in quanto Cristo vi viene ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] un suo modo di essere, mediante il quale, sotto l'aspetto di Figlio, era stato il Padre a patire sulla croce (patripassianismo). Già agl'inizi del III secolo l'adozionismo a Roma aveva perso vigore e, pur conservando una residua vitalità, era stato ...
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patripassianismo
s. m. [der. di patripassiani]. – Nome dato dai controversisti cattolici alla dottrina cristologico-trinitaria dei modalisti (v. la voce prec.).
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...