Bandito romagnolo (Boncellino, Bagnocavallo, 1824 - Russi 1851). Evaso dal carcere, dove scontava una condanna per omicidio colposo, il P. (soprannome derivato dal mestiere di traghettatore) si diede alla [...] saccheggiando le abitazioni dei cittadini più ricchi. Fu ucciso in un'imboscata tesagli dai gendarmi; delle numerose leggende ispirate dalla figura del P., G. Pascoli, nella poesia Romagna, raccolse quella della sua generosità (il Passator cortese). ...
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ARTUSI, Pellegrino
Piero Zama
Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 4 ag. 1820, da Agostino, soprannominato "Buratèl", di professione droghiere e benestante del paese, e da Teresa Giunchi. L'A. fu collegiale [...] Bibl.: E. Rosetti, Forlimpopoli e dintorni, Milano 1890; Il Corriere della sera, 3 luglio 1931; A. Sassi, P. A. e il "Passatore", in Valdilamone, Faenza, XI (1931), n. 3; G. Nanni, L'Artusi... Pellegrino, s'intende, in Il Rubicone,Forlì, IV (1933), n ...
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Nelli, Piero. - Regista cinematografico e televisivo italiano (Pisa 1926 - Sarteano, Siena, 2014). Dopo l’esordio nel cinema in qualità di aiuto regista nelle pellicole Riso amaro (1949) e Non c’è pace [...] lingua e dialetti, 1969-73, con T. De Mauro e U. Eco; La radiografia della miseria, 1967; Il passatore, 1977; La presenza perfetta, 1981). Regista militante (aveva precocemente aderito al Partito comunista italiano e partecipato alla Resistenza e ...
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Coletti, Duilio
Federica Villa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Penne (Pescara) il 28 dicembre 1908 e morto a Roma il 22 maggio 1999. Autore prolifico, affiancò alla regia l'attività [...] dei re (1938), Capitan Fracassa (1940), La maschera di Cesare Borgia (1941), Il mercante di schiave (1942) e Il passatore (1947), dove dimostrò capacità di scrittura e senso dello spettacolo. Tra i suoi successi, si segnala in particolare Cuore (1948 ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] eseguì il Barbiere di Siviglia di Rossini, nello stesso teatro che A. Fusinato rese celebre con la poesia del Passatore. Le cronache di allora (cfr. Ferrarini, Parma teatrale e ottocentesca, p. 117) parlarono della rivelazione di un giovane cantante ...
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FUSINATO, Arnaldo
Alberto Maria Ghisalberti
Scrittore e patriota, nato a Schio il 25 novembre 1817, morto a Verona il 28 dicembre 1888. Dalle scuole vicentine il padre lo avviò agli studi legali nell'università [...] E troppo spesso le sue frecciate satiriche contro mode e costumanze appaiono soverchiamente bonarie. Maggiore efficacia raggiunge nel Passatore a Forlimpopoli (1851) e nei quinarî dedicati Al reverendo padre Lamoricière. La fama del F., autore anche ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] seguito da La vendetta di Aquila nera (1951) anch'esso diretto da Freda; il bandito romagnolo Stefano Pelloni (Il passatore, 1947, di Duilio Coletti); Arrigo Boito (Eleonora Duse, 1948, di Filippo Walter Ratti, con Elisa Cegani); il musicista Enrico ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] del C. nel solco della tradizione popolare romagnola: "Era naturale - è stato in proposito osservato - che nella terra del Passatore, emergesse la figura di un partigiano come il C., espressione dello spirito ribelle della Romagna, insofferente all ...
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MACCARI, Giacomo
Diana Blichmann
MACCARI (Macari), Giacomo. – Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1690.
Mancano notizie certe sulle origini familiari e la formazione musicale di questo cantante. [...] Goldoni 1793-1993. Atti del Convegno del bicentenario, a cura di C. Alberti - G. Pizzamiglio, Venezia 1995, p. 258; F. Passatore - F. Rossi, S. Marco: vitalità di una tradizione. Il fondo musicale e la Cappella dal Settecento ad oggi, Venezia 1996, I ...
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passatore
passatóre s. m. [der. di passare]. – 1. non com. Chi trasporta con la barca i passeggeri da una sponda all’altra di un fiume e sim.; traghettatore: il p. non voleva dispiccarsi dall’altra riva e aveva negato di tragittare alcuni...
cinopopolare
agg. Cinese; che vive o proviene dalla Repubblica popolare cinese. ◆ I «conigli» e le «anatre» -- come i passatori cinesi chiamano i connazionali trafficati, mentre i poliziotti diventano dispregiativamente i «cani» -- non vengono...