Pittore e incisore (Verona 1570 - ivi 1630), allievo di F. Brusasorci. Fu a Roma con M. Bassetti e A. Turchi, al contatto dei quali si formò, assimilando elementi carracceschi e caravaggeschi. Tra le opere, la Resurrezione di Lazzaro (Roma, Galleria Borghese), la Strage degli innocenti (1619 circa, Verona, S. Stefano), la Madonna in gloria e santi (Verona, S. Giorgio Maggiore), l'Assunta (Padova, S. ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Varallo. Le relazioni con il Turchi più austero e con PasqualeOttino appaiono la spinta iniziale che porterà il C. alle semplificazioni le soluzioni dei veronesi, specialmente dell'Ottino, approssimando nei risultati questa visione essenziale, ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] e datato 1631, già in S. Pietro in Valle, ora nella Pinacoteca civica di Fano, accostabile agli esiti di un PasqualeOttino o di Domenico Fiasella (Emiliani, 1997, p. 115); il S. Carlo Borromeo in gloria a Mercatello sul Metauro, collegiata di ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] sacra più fredda, e comunque, nella genericità e nell'astrattezza dei volti, influì sulle scelte stilistiche di Felice Brusasorci e PasqualeOttino.
Nel 1590 dipinse il Martirio di s. Degnamerita per l'altare Carcassoli in S. Fermo a Verona e ora a ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] lavorare ad alcune sue opere rimaste incomplete come la Caduta della manna in S. Giorgio in Braida – lavoro condiviso con PasqualeOttino, anch’egli allievo di Felice – e la pala di S. Raimondo di Peñafort dell’altare Mazzoleni in S. Anastasia sempre ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] in questi lavori si rintracciano desunzioni dalla cultura figurativa emiliana, aggiornata sulla lezione realista dei veronesi PasqualeOttino, Alessandro Turchi e Marcantonio Bassetti (Benati, 1994, p. 421). Sulla base di un inventario farnesiano del ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] -". Sempre secondo Ridolfi, il B. avrebbe avuto uno speciale dono per il disegno, riuscendo "molto spiritoso".
Forse in compagnia di PasqualeOttino e di Alessandro Turchi detto l'Orbetto, il B. si recò in seguito a Roma. Tutti e tre formarono il ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] come i vicentini Francesco Maffei e Giulio Carpioni; i veronesi che incrociarono Caravaggio con il classicismo: PasqualeOttino, Alessandro Turchi e Marcantonio Bassetti; il padovano viaggiatore Pietro Liberi; l’ironico veneziano Pietro Della Vecchia ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] artisti veronesi cui il D. si sarebbe rivolto, Orazio Farinati, Sante Creara, Alessandro Turchi, detto l'Orbetto, e PasqualeOttino, (il Pola scrive però Ottolino) avrebbero declinato l'invito, perché il D., che voleva vedere l'opera compiuta prima ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] si ha alcuna notizia. Il suo destino seguì però ben presto quello di altri artisti suoi concittadini che, come PasqualeOttino, Marcantonio Bassetti e Alessandro Turchi, si trasferirono a Roma intorno alla metà del secondo decennio del Seicento, alla ...
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