(anche laparoisterotomia) Operazione ostetrica praticata per espletare il parto attraverso l’incisione delle pareti addominali e uterine. Le numerose indicazioni al taglio sono essenzialmente rappresentate [...] per le vie naturali: viziature pelviche, spasmi o inerzia dell’utero, tumori ostruenti il canale del parto, macrosomia o anomali atteggiamenti del feto, precoce distacco della placenta o sua anomala inserzione ecc. La tecnica operatoria è varia: in ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] J.Y. Simpson, la narcosi eterea e cloroformica. Nella seconda metà del secolo fu realizzato un netto miglioramento nella prognosi del partocesareo: in un primo tempo con il ricorso, realizzato da E. Porro (1876), al metodo demolitivo, che sia pure a ...
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Strumento ostetrico, usato per afferrare il feto nelle vie genitali materne e agevolarne l’estrazione (v. fig.). L’uso del f. si è notevolmente ridotto in seguito alla possibilità di eseguire il parto [...] cesareo. ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] gravidanza. L’immunizzazione Rh si verifica più di frequente quando la gravidanza è complicata da tossiemia, partocesareo o rimozione manuale della placenta, tutte condizioni che facilitano un’emorragia transplacentare. L’emorragia feto-placentare ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] di un n. sono da attribuirsi al tipo di presentazione del feto nell'utero: soltanto nei nati da partocesareo il cranio si presenta di forma quasi perfettamente rotonda, in conseguenza della mancata compressione all'atto della nascita.
Torace ...
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Medico francese (prima metà sec. 16º) del duca di Savoia, propugnò il partocesareo su donna vivente come unico mezzo di salvezza della donna e del bambino in casi di viziature pelviche e di altri gravi [...] impedimenti dell'espletamento del parto. ...
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PORRO, Edoardo
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato a Padova il 17 settembre 1842, morto a Milano il 10 luglio 1902. Laureatosi a Pavia nel 1866, fu, con Garibaldi, alle campagne del 1866-67; [...] nominato senatore nel 1891.
I suoi studî più importanti si riferiscono al parto nelle viziature pelviche. S'inizia con lui una nuova era nella storia del taglio cesareo al quale egli faceva seguire l'amputazione utero-ovarica per evitare l'insorgere ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] gravidanza. L'immunizzazione Rh si verifica più di frequente quando la gravidanza è complicata da tossiemia, partocesareo o rimozione manuale della placenta, tutte condizioni che facilitano una emorragia transplacentare. L'emorragia feto-placentare ...
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anestesia
Stefano Faenza
Pratica terapeutica la cui finalità è di abolire il dolore connesso a manovre cruente o incruente finalizzate alla diagnostica e al trattamento di un quadro clinico. Le possibilità [...] di due ore. È quindi indicato per interventi di chirurgia ortopedica, vascolare, urologica e ginecologica, compreso il partocesareo. Il limite principale è costituito dalla durata temporale che, alcune rare volte e a causa di complicanze operatorie ...
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agopuntura
Infissione di aghi in particolari punti del corpo a scopo curativo, eseguita da personale appositamente preparato e mediante tecniche specifiche.
Riferimenti storici
L’a. nacque in Cina circa [...] di consentire l’esecuzione di interventi a paziente sveglio, per tumori endocranici, per tumori polmonari e per partocesareo. Altre indicazioni sono rappresentate dal trattamento del dolore in genere, dalle affezioni psicosomatiche e da alcune ...
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parto2
parto2 s. m. [lat. partus -us, der. di parĕre «partorire», part. pass. partus]. – 1. Con riferimento agli animali mammiferi, espulsione (o estrazione) del feto e degli annessi fetali dagli organi genitali materni: p. spontaneo, espletato...
cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...