Unitàproletariaperilcomunismo, Partitodi (PdUP perilcomunismo) Organizzazione politica nata nel 1974 dalla fusione del PdUP (Partitodiunitàproletaria) con il gruppo del Manifesto. Nel 1975 avviò [...] , in particolare rispetto al problema dei rapporti con la sinistra tradizionale, portò nel 1977 all’uscita di gran parte della componente proveniente dal PdUP. In seguito ilpartito rafforzò i propri legami con il PCI, fino a confluirvi nel 1984. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] , PRI e PDUP (PartitodiUnitàProletariaperilComunismo) uno e il PSdA nessuno. Per la prima volta la poltrona di sindaco fu occupata da un non democristiano, il socialista Salvatore Ferrara, a capo di diverse giunte di centrosinistra, che rimase ...
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Politica, giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1929). Nel 1947 è diventata membro del PartitoComunista Italiano sino al 1969, quando è stata radiata dal partito perché cofondatrice de “Il Manifesto” [...] carriera politica è continuata tra le fila del PartitodiUnitàProletariaperilComunismo (1974-84, poi confluito nel PCI), di Rifondazione Comunista (1991-95) e del Movimento dei Comunisti Unitari (1995-98). È stata deputata nazionale (legislature ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] contingenza) dal salario base, per salvaguardare il principio di una possibile crescita del salario reale. Ora, poi, sia ilPartitocomunista italiano sia ilPartito socialista italiano diunitàproletaria sollecitavano il sindacato ad una maggiore ...
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Percomunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] concorrere perilcomunismo critico al raggiungimento del suo fine: sviluppo delle forze produttive e maturità delle condizioni oggettive da un lato, svlluppo dall'altro lato della coscienza e unitàdi classe del proletariato internazionale, e, per ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] della sinistra sindacale, Foa fondò invece ilPartitodiUnitàproletaria, il PdUP, che nel 1974 si unì al Manifesto, aggiungendo al suo nome un «perilcomunismo» che Foa osteggiò. Base della piattaforma politica del partito era l’idea che nel 1972 ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] (Partito socialista diunitàproletaria) dal 1966 e al PCI dal 1971, nel 1991 aderì al PDS. In contrasto con la linea riformista del PDS e sostenitore della necessità di mantenere viva una prospettiva "anticapitalista", nel 1993 lasciò ilpartito e ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] dove il territorio era ripartito in unità troppo il XXII congresso del partitocomunista. Chruščëv annunciò in tale occasione grandi successi sul piano dello sviluppo economico e progetti di poderoso incremento perilproletaria nell'attuale fase di ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] .
Nelle elezioni per la Costituente risultarono in testa la Democrazia cristiana, con più di 8 milioni di voti e 207 seggi, ilPartito socialista di unione proletaria con più di 4 milioni e 700 mila voti e 115 seggi, ilPartitocomunista con più di 4 ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] , ecc. I comunisti non vollero aderire. E anche i fascisti, qua e là, protestarono, respinsero la pace: come gran partedi quelli di Romagna, Emilia, Veneto, Toscana. Avversi, Balbo e Grandi. Momento piuttosto grave peril fascismo. Quasi principio ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...