Comune della prov. di Palermo (110,3 km2 con 31.698 ab. nel 2008, detti Partinicesi o Partinicoti). Il centro è situato a 175 m s.l.m., all’interno del Golfo di Castellammare, ai piedi del Monte Cesarò. Il territorio comunale produce rinomati vini.
Fu fondata per concessione del re Federico II d’Aragona dai monaci di S. Maria di Altofonte, ai primi del 14° secolo. Verso la fine del secolo successivo, ...
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Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo [...] atteggiamenti cristiani, socialisti, liberali e "gandhisti" (metodo della protesta non violenta), da lui promosse a Trappeto (1952), a Partinico (1954), per la diga sul f. Iato, e in altre località della Sicilia. Motivi sociali e religiosi si fusero ...
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Russo, Roberto. - Pallavolista italiano (n. Palermo 1997). Centrale, ha cominciato a giocare nel Partinico, per poi passare al Club Italia e alla Porto Robur Costa. Dal 2019 gioca per la Sir Safety Perugia, [...] con la quale nel 2019, 2020, 2022 e nel 2023 ha conquistato la Supercoppa italiana, nel 2022 e nel 2024 la Coppa Italia, nel 2022 e 2023 il Campionato mondiale per club e nel 2024 il Campionato italiano. ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale in provincia di Palermo, con 9010 ab., quasi tutti (8959) accentrati nel capoluogo, situato a 3 km. a est di Partinico. Il paese, di moderna origine e di costruzione [...] regolare ma di misero aspetto, sorto verso la metà del sec. XVII sul feudo omonimo dell'abbazia di S. Martino delle Scale, giace alle falde occidentali del M. Crocefia a 270 m. s. m. Il territorio del ...
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obbligazione tossica
loc. s.le f. Titolo obbligazionario che ha come garanzia collaterale un debito che difficilmente sarà onorato.
• Banche sempre sulla graticola. Dopo le obbligazioni tossiche e l’esposizione [...] di credito italiani. (Stefano Righi, Corriere della sera, 22 ottobre 2012, Corriere Economia, p. 5) • Tra il capoluogo e Partinico c’è chi ha visto svanire fino a duecentomila euro per le obbligazioni «tossiche». Cause annunciate anche contro la ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] monopolio statale. L’urgenza che in quell’anno spinge Danilo Dolci (1924-1997) a dare vita a Radio libera di Partinico, nel piccolo comune in provincia di Palermo, è suggestivamente simboleggiata dal segnale di SOS, eseguito con un flauto dolce, che ...
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SALOMONE (Salamone) MARINO, Salvatore
Loredana Bellantonio
– Nacque a Borgetto, in provincia di Palermo, l’8 febbraio 1847, da Vito Salamone e da Giovanna Marino.
Per quanto non sia ufficialmente nota [...] e scrivere sotto la direzione della madre; frequentò le scuole a Borgetto e, nel 1856, la scuola privata di Nicolò Giordano a Partinico. A contatto con lo zio materno, Stefano Marino, avvocato e storico liberale che aveva preso parte ai moti del 1848 ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele
Amedeo Giannini
Giurista e uomo politico, collare dell'Annunziata, nato a Palermo il 19 maggio 1860. Iniziò l'insegnamento a Palermo nel 1882 come libero docente di diritto [...] quella liberale e ad essa è informata la sua concezione e la sua condotta politica.
Nel 1897 fu eletto deputato per Partinico e poi sempre rieletto, finché il 7 agosto 1925 non rassegnò le dimissioni, in seguito ai risultati delle elezioni municipali ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] , che aveva difeso nel 1956 dall’accusa di occupazione abusiva di suolo pubblico nello ‘sciopero alla rovescia’ di Partinico, e nel 1966 nel processo per diffamazione intentato da Bernardo Mattarella e dal sottosegretario del ministero per la Sanità ...
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Nacque il 16 gennaio 1822, quarto figlio del duca d'Orléans, che poi divenne Luigi Filippo re dei Francesi, e di Maria Amelia delle Due Sicilie. Fu erede testamentario del principe di Condè ed ebbe a precettore [...] fautore dell'indipendenza dell'Italia e visitava quasi ogni anno la Sicilia, dove aveva ereditato la tenuta dello Zucco presso Partinico. Invidiò il nipote, duca di Chartres, che prese parte nell'esercito sardo alla campagna del 1859. Nella polemica ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
-ne
– Sillaba paragogica, o epitetica, che, nella lingua ant. e ancor oggi nell’uso pop. di alcune regioni centr. e merid. (Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, e, nella forma -ni, in Calabria e Sicilia), viene aggiunta in fine a parole...