Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] a spin 1/2 che non sono soggette a interazioni forti.
Il terzo gruppo è costituito dai quark, le particellefondamentali soggette a interazioni forti.
La sperimentazione
Fino agli inizi degli anni 1950 la radiazione cosmica ha costituito l’unico ...
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particella di Higgs
Mauro Cappelli
Particella elementare massiva, detta anche bosone di Higgs, prevista dalla teoria dell’interazione elettrodebole ma non ancora rilevata sperimentalmente. Essa deve [...] la piena conferma del modello dell’unificazione elettrodebole di Glashow-Weinberg-Salam. Si tratta pertanto di una particellafondamentale all’interno del Modello Standard in quanto si ipotizza essere la portatrice di forza del cosiddetto campo di ...
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Fisico inglese (Newcastle upon Tyne 1929 - Edimburgo 2024), prof. emerito di fisica teorica nell'università di Edimburgo (dove ha insegnato dal 1980). Ha dato un contributo decisivo alla costruzione della [...] che contribuisce alla nostra comprensione dell'origine della massa delle particelle subatomiche, e che di recente è stato confermato, attraverso la scoperta della particellafondamentale, dagli esperimenti ATLAS e CMS al CERN del Large Hadron ...
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Englert, François. – Fisico Belga (n. Etterbeek 1932). Professore presso l’Università Libera di Bruxelles, ha concentrato le sue ricerche nel campo della fisica statistica, della cosmologia, della teoria [...] che contribuisce alla nostra comprensione dell'origine della massa delle particelle subatomiche, e che di recente è stato confermato, attraverso la scoperta della particellafondamentale, dagli esperimenti ATLAS e CMS al CERN del Large Hadron ...
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bosone di Higgs
bosóne di Higgs locuz. sost. m. – Particella elementare, detta anche particella di Higgs o impropr. particella di Dio, prevista dalla teoria dell’interazione elettrodebole. Deve il suo [...] la piena conferma del modello dell’unificazione elettrodebole di Glashow-Weinberg-Salam. Si tratta pertanto di una particellafondamentale all’interno del Modello Standard, in quanto si ipotizza essere la portatrice di forza del cosiddetto campo ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] ’oggetto, avendosi Δx ~ λ; poiché secondo la meccanica quantistica una particella con quantità di moto p è equivalente a un’onda con lunghezza è stimolato soprattutto dalle esigenze della ricerca fondamentale avanzata (in termini di energie massime, ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] cellula ospite per la loro replicazione.
Struttura
Una particella virale completa si chiama virione e la sua struttura continua. Questa combinazione può seguire due schemi fondamentali: una distribuzione elicoidale intorno all’acido nucleico ( ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] più alti di quelli che si hanno nell’a. non eccitato, cioè nel cosiddetto stato fondamentale A. esotico A. instabile nel quale una particella pesante carica negativamente si sostituisce a uno degli elettroni atomici.
A. ionizzato A. che ha ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] sui laser a raggi X. P. relativistici (prodotti a partire dal 1995) sono di interesse fondamentale e di possibile applicazione all’accelerazione di particelle e a sorgenti di radiazione.
Contenimento (o confinamento) dei plasmi
Lo studio della fisica ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] s. puro o quanto maggiore è la frequenza del s. fondamentale se si tratta di un s. composto. Relativamente a quest’ il rapporto tra l’ampiezza della velocità di oscillazione delle particelle del mezzo e la velocità di propagazione dell’onda (cioè ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...