Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parolaparossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] oppure di -so- e -no in possono. Tuttavia, mentre le sillabe -ro, -do e -no all’interno delle tre rispettive parole hanno posizione post-tonica finale, soggetta a vincoli morfologici che ne condizionano la presenza (e ne hanno in parte condizionato l ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] costruiti attraverso un’operazione cognitiva: ‘le parole servono a denominare i significati’) valida o Curtaz, soluzione tradizionale puramente grafica per indicare la pronuncia parossitona in opposizione alla norma del francese; Raimondi 2012, pp. ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] la struttura lessicale preferita è quella parossitona uscente in vocale: voci ossitone (per es., [kan] «cane»), che rendono ‘meno toscana’ la struttura della parola e la avvicinano alle varietà garfagnine, ove questo tratto è vitale; i pronomi tonici ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] se recano l’ultimo accento tonico sulla decima, a prescindere dal fatto che l’ultima parola del verso sia ossitona, parossitona o proparossitona (tronca, piana o sdrucciola). Un verso accentato sulla decima, indipendentemente dal fatto che ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] è detto décasyllabe), nella versificazione italiana, in prevalenza parossitona (piana), la denominazione del verso dipende sempre dal tonica. Un verso accentato sulla decima e terminante in parola tronca (ossitona) è un endecasillabo tronco, così come ...
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tenebra
Luigi Blasucci
Il vocabolo è presente quattro volte nel Convivio e otto nella Commedia (accanto a queste occorrenze si registrano quelle del termine latino, distribuite fra la Monarchia [cinque] [...] (nove volte). In un solo caso (Pd XIX 65) e per ragioni di rima (t.: latebra: crebra) la parola è impiegata come parossitona.
Nel sistema semantico dantesco t. ha una notevole rilevanza per i valori simbolici ed escatologici che vi sono connessi ...
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penultimo
penùltimo agg. [dal lat. tardo paenultĭmus, comp. di paene- «pene-» e ultĭmus «ultimo»]. – Che viene o si trova immediatamente prima dell’ultimo: il p. giorno; il p. verso; la p. volta; è arrivato p. nella corsa dei cento metri piani;...