PARODO (πάροδος, parŏdus)
Paolo Enrico Arias
La parola (da παρά "presso" e ὁδός "via") indica un accesso laterale al luogo delle rappresentazioni, ma, quando venne costruita una scena, passò a indicare [...] della porta con tre pilastri corinzî, di Efeso, di Pergamo. Ma né Tindari né Termesso né Ezani hanno parodoi. In periodo romano le parodoi divennero delle gallerie chiuse, dette anche itinera (Vitr., V, 3 segg.). V. teatro.
Dal nome dell'ingresso ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] con sipario; nel II sec. d. C. si innalza un colonnato dinanzi al fondo della scena con nicchie e si chiudono le pàrodoi, mentre la cavea si abbassa ed è ridotta a sole dodici file di gradini nella parte inferiore. Un restauro si verifica nel IV ...
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EPOMANDUODURUM
F. Parise Badoni
La città antica, identificabile con Mandeure, paese nel Dipartimento del Doubs in Alsazia, fu centro commerciale importante, situato lungo la via romana che da Marsiglia [...] di calcolare un diametro di 42 m. I muri esterni di esso sono mal conservati; al contrario i due muri interni delle pàrodoi sono conservati per 4 m di altezza. In essi si aprivano due porte che davano accesso alle scale che mettevano in comunicazione ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] teatro antico di Vitruvio. - Pur avendo i teatri greci un'identità generica di schema nella forma a ferro di cavallo e nelle parodoi, è stato notato che la regola vitruviana (V, 7) sul modo di costruire un teatro greco è tutt'altro che praticata nel ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] se non che per la presenza di un ambulacro anulare e pochi corridoi radiali atti a garantire la distribuzione interna; le parodoi sono spesso scoperte e l'edificio scenico non è integrato; il logheion-pulpitum profondo, secondo l'uso romano, è ...
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E il nome dell'edifizio, o anche soltanto del luogo, in cui si adunava quel consiglio che - in contrapposto all'assemblea del popolo (agorà, ecclesia) - è generalmente chiamato bulè (βουλή) nella costituzione [...] trovano un seggio e bassi sedili per la presidenza e gli scribi - le gradinate sono sostenute da mura, come nelle parodoi dei teatri. Agli angoli delle tre gradinate vi sono scalette di accesso, e all'intorno gira un corridoio aprentesi all'interno ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] di fondo è adorno di arcate e nicchie, che ospitavano numerose statue, molte delle quali sono state ritrovate. Le pàrodoi, o uscite laterali, in età romana sono state munite di copertura a vòlta; il resto dell'edificio appartiene alla costruzione ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] è demolita, ma rimangono tracce di alcuni muri radiali nelle varie cantine. Il diametro massimo della cavea, agli stipiti esterni delle due pàrodoi; è di m 53,87 (piedi romani 182). Il piano della scaena è della larghezza di m 44,69, con uno scarto ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. VI, p. 253 e S 1970, p. 627)
E. Kesjakova
Un'intensa attività edilizia nel centro dell'odierna P. e la costruzione di nuove strade hanno portato [...] Minore; presenta 24 file di sedili divise in due parti dal diàzoma e sei settori radiali separati da ripide scale. Ci sono due pàrodoi laterali e una centrale a N. La capienza è di 5.000 spettatori; sui sedili sono incisi i nomi delle sette phylài ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] tempio sono i resti di un altare principale e una gradinata semicircolare di cui sono conservati sei gradini, limitata da muri di pàrodoi. In tal modo il luogo veniva considerato come un telestèrion a cielo aperto, con l'altare al centro e la fronte ...
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analemmata
analèmmata s. m. pl. [traslitt. del gr. ἀναλήμματα, pl. di ἀνάλημμα «base»]. – Nell’antico teatro greco, i due muri che contenevano a destra e a sinistra la cavea lungo i passaggi laterali, detti pàrodoi.
parodo
pàrodo s. m. o f. (anche pàrodos s. f.) [dal gr. πάροδος femm., comp. di παρά «presso» e ὁδός «via»] (pl., poco com., i pàrodi o le pàrodoi). – Nell’antico teatro greco, originariamente, l’accesso laterale al luogo delle rappresentazioni,...