Genere letterario costituito da scritture o racconti su avvenimenti meravigliosi (gr. παράδοξα, lat. mirabilia) nella natura e nella storia, diffusosi nel mondo greco e romano con la storiografia ellenistica, [...] naturale, Archelao di Chersoneso in quello della epigrammatica, Filostefano di Cirene in quello della geografia. A noi è giunta l’opera paradossografica di Flegonte di Tralle dell’età di Adriano. La p. risorse poi nel 6° e 7° sec. d.C., ai quali ...
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Scrittore greco-siculo di età ellenistica, autore di una Circumnavigazione e di una paradossografia sulle cose mirabili di Sicilia (opere non giunteci). ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] imperatore Claudio (41-54 d.C.), registrato da Plinio (ibidem, VII, 35) e, all'inizio del II sec. d.C. dal paradossografo Flegonte di Tralle. Plinio afferma che la fenice portata a Roma durante l'impero di Claudio era un'evidente contraffazione (X, 5 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] dell’egittologia, ma conosce una strepitosa fortuna in epoca rinascimentale.
Generi marginali: paradossografia e facezia
Con il nome bizantino di “paradossografia”, coniato nel XII secolo da Giovanni Tzetze, si indica il genere letterario, attestato ...
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MILLE E UNA NOTTE (in arabo Alf lailah wa lailah)
Francesco Gabrieli
Celebre raccolta novellistica in arabo, resa nota in Europa attraverso una libera traduzione francese al principio del sec. XVIII, [...] commerciale e dell'attività marinara ed esploratrice arabo-musulmana nel sec. X, contaminato e deformato con prodotti di paradossografia popolare; la notissima Storia dei sette vizir, di origine indiana, e che ha una propria tradizione di redazioni ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] i filosofi, specialmente contro gl'impostori in veste di filosofi), Philopseudes, comica raccolta di racconti strani, tra la paradossografia naturale e lo spiritismo), Toxaris seu de amicitia (in cui due serie di novelle servono a confrontare il ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] e loro mutamenti di nome, Costumi di popoli barbari, ecc. Questo era il grande materiale della mitologia e della paradossografia, per cui gli Alessandrini furono specialmente appassionati: era anche, in massima parte, quello da cui C. attingeva gli ...
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paradossografia
paradossografìa s. f. [der. di paradossografo]. – Nelle letterature antiche, genere letterario costituito da scritture o racconti su avvenimenti meravigliosi (gr. παράδοξα, lat. mirabilia) nella natura e nella storia, di cui...
paradossografico
paradossogràfico agg. [der. di paradossografia] (pl. m. -ci). – Che concerne la paradossografia: opera p.; scritti p.; la tradizione p. greca.