Che ha aspetto di papiro. In anatomia, lamina p., sottile lamina ossea fra le masse laterali dell’etmoide.
In ostetricia, feto p. per l’aspetto che presenta al momento del parto, il feto di gravidanza gemellare morto nel corso della gravidanza ...
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HUNT, Arthur Surridge
Filologo e papirologo inglese nato a Romford il 1° marzo 1871. Dal 1895 al 1907 condusse con Grenfell (v.) una serie di fortunate campagne in Egitto per il rinvenimento dei papiri, [...] che portarono a scoperte importantissime di testi letterarî e al ricupero d'un patrimonio papiraceo prezioso.
In collaborazione con il Grenfell ha pubblicato i Logia Iesu (1897), i 17 volumi dei Papiri di Ossirinco (1898 segg.), quelli di Tebtunis ( ...
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Commediografo greco (Atene 344-43 o 342-41 - ivi 293-92 o 291-90 a. C.). Figlio di un ricco cittadino, Diopeite, e nipote del commediografo Alessi. Sebbene la tradizione lo consideri scolaro di Teofrasto [...] pressoché intera, in 969 versi, il Δύσκολος (o Μισάνθρωπος, il Misantropo), conservata in alcuni fogli di un codice papiraceo (forse della metà del 3º sec. d. C.) proveniente dalla collezione Bodmer (Cologny, presso Ginevra), pubblicato nel 1958 ...
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MENANDRO (XXII, p. 839)
Luigi MORETTI
L'opera di M. ci è ora meglio nota, soprattutto per la scoperta di una intera sua commedia in 969 versi, il Δύσκολος (o Μισάνϑρωπος), rappresentato vittoriosamente [...] 25 anni.
Il Misantropo, pubblicato per la prima volta da V. Martin nel 1958, è stato rinvenuto in un rotolo papiraceo, scritto verisimilmente agli inizî del 3° sec. d. C., che in origine conteneva certamente anche altre commedie del medesimo poeta ...
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TEONE Grammatico (Θέον, Theon)
Carlo GALLAVOTTI
Figlio di Artemidoro, visse probabilmente ad Alessandria durante il principato di Augusto, e fu, come si diceva allora, un grammatico, cioè critico e commentatore [...] commenti esegetici a Callimaco, Licofrone, Teocrito, Apollonio, Nicandro. È poi attestato un suo commento all'Odissea; e un frammento papiraceo ci fa pure fede del suo commento a Pindaro. Infine il suo interesse per il teatro greco è testimoniato ...
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LIDDELL, Henry George
Lessicografo ed educatore inglese nato a Binchester il 6 febbraio 1811, morto ad Ascot il 18 gennaio 1898. Fu lettore di greco e, dal 1855 al 1891, decano della Christ Church di [...] migliore opera di lessicografia greca; più volte riedito, ne è stata intrapresa di recente da H. S. Jones la sistematica rielaborazione sulla base di tutto il materiale epigrafico e papiraceo venuto in luce negli ultimi decennî (Oxford 1925 segg.). ...
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SAQQĀRA (v. vol. VI, p. 1119)
M. Beltrán Lorris
Un'intensa attività archeologica si è svolta nella zona di S. a partire dagli anni Sessanta. Dal 1964 l'Egypt Exploration Society ha ripreso le indagini [...] giare di terracotta, sigillate. Dalle gallerie degli ibis sono venute alla luce, con altro materiale archeologico e papiraceo importantissimo, anche alcune stele di stile greco-cario e con iscrizioni in questa lingua.
Una missione anglo-olandese ...
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Poeta greco della cosiddetta "commedia nuova" nato probabilmente a Siracusa verso il 361 a. C.; la sua prima vittoria negli agoni drammatici in Atene è del 327; e in Atene vinse più volte, e giunse a rivaleggiare [...] Menandro tra i poeti della commedia nuova.
I frammenti in Kock, Comicorum atticorum fragmenta, II, 478 segg. Un frammento papiraceo molto probabilmente di F., in Schroder.
Bibl.: W. Christ-W. Schmid, Geschichte der griechischen Litteratur, 6ª ed., II ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] Filippo, in cui T. sosteneva tra l'altro l'opportunità per Filippo di una politica di espansione verso i Balcani. Alle Elleniche di T. alcuni studiosi hanno anche attribuito il grosso frammento papiraceo comunemente chiamato Elleniche di Ossirinco. ...
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TELEFO (Τήλεϕος, Telĕphus)
Carlo GALLAVOTTI
Figlio di Eracle e di Auge, la figlia del re Aleos, in Arcadia (ad Alea stessa, o a Tegea), la quale, come Danae (v.), a causa di questo parto è gettata in [...] segg.; vedi in particolare Pilling, Quomodo Telephi fabulam et scriptores et artifices veteres tractaverint, Diss. Halle 1886. Un nuovo frammento papiraceo del prologo del Telefo euripideo è pubbicato da A. Calderini, Aegyptus, XV (1935), p. 239. ...
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papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....
rubrica
rubrìca (meno corretto rùbrica) s. f. [dal lat. rubrīca «ocra rossa», der. di ruber «rosso»]. – 1. a. Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume (umbilicus), la custodia di esso e l’index,...