Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] in Roma, scoppiarono nella città ribellioni degli avversarî del papa, che dovette giustificarsi (con una purgatio per sacramentum di mosaici S. Prassede e S. Maria in Domnica. I monumenti dovuti al suo patronato segnano una ripresa dei modelli ...
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Diacono romano (m. 827), distintosi per il suo zelo religioso, fu nominato arcidiacono da papaPasqualeI; eletto pontefice nell'ag. dell'827, morì nel settembre successivo. ...
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LOTARIO I re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Primogenito di Ludovico il Pio e di Ermengarda, nato nel 795, nella ordinatio imperii di Aquisgrana (luglio 817) fu designato successore del padre e [...] ebbe il governo dell'Italia, dove venne nell'autunno 822 e dove, a Roma, fu solennemente consacrato imperatore dal papaPasqualeI (5 aprile 823). Appartengono a questa prima venuta di L. in Italia varî provvedimenti di carattere amministrativo. Più ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] vi si vedono ancora pitture dei secoli V, VI e IX. Le reliquie della santa furono di lì rimosse nell'anno 817 dal papaPasqualeI, e trasportate alla chiesa eretta sulla sua casa nuziale nel Trastevere. La cripta in seguito a ciò fu abbandonata, e si ...
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, È la celebre martire romana. Poco si sa della sua vita. Gli Atti dei suo martirio non risalgono oltre al primo ventennio del sec. VI, o tutt'al più alla fine del V, essendo certamente posteriori alla [...] sostenute con C., anche da Tiburzio fratello di Valeriano. I due fratelli, insieme con il cornicularius Massimo da essi convertito , rimasto alcun tempo nelle catacombe, fu rinvenuto da papaPasqualeI (821-824) e trasportato nella basilica di S. ...
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Fu il primo apostolo della Danimarca. Il papaPasqualeI gli diede nell'822 l'incarico di evangelizzare le genti settentrionali, aggiungendogli come compagno Alitgaro (probabilmente il vescovo di Cambrai [...] dove morì dopo l'847.
Bibl.: La migliore informazione sulle fonti della vita di E. si trova nei Regesta Imperii, editi da Böhmer-Mühlbacher-Lechner, I, 2ª ed., Innsbruck 1908, nn. 783 a, 926 a, pp. 398 a, b, c, 1072. Le opere di E. si hanno in Migne ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] circa cinquant'anni di storia, dal tempo di Leone III al papato di Gregorio IV, attraverso l'esperienza di papaPasqualeI: di Leone III, oltre alla decorazione del patriarchio Lateranense, che comprendeva insieme alla sala del triclinio, già citata ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] la cripta (e il transetto al di sopra di essa) e la terminazione orientale di S. Prassede a Roma, costruita da papaPasqualeI (817-824) soltanto un decennio prima che Sicardo divenisse abate di F.: si tratterebbe dunque della cripta dell'oratorio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] una creatura del papato; così la prima conferma storica gli appare frutto di una collusione del carolingio Ludovico I il Pio con il papaPasqualeI e l’ultima, recentissima, a opera dell’imperatore Sigismondo, frutto di un ricatto di Eugenio IV nei ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] genere in Italia, non venne adottata la liturgia gallicana. Come ricorda il Lib. Pont. (II, p. 60), al tempo di papaPasqualeI (817-824) risale il primo interessamento di un pontefice per la forma della c. a lui destinata. L'intervento promosso a ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...