Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il seggio episcopale al vescovo di Porto, Formoso (poi papa), e i rapporti con l'Oriente si fecero tesi. ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papaMarino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio di Roma (904), riprese la sua politica ...
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Romano di nascita (m. 955), successe nel pontificato a Marino II, il 10 maggio 946; fu l'ultimo dei pontefici che ressero la Chiesa nel periodo del dominio in Roma del principe Alberico. Questi, prossimo [...] alla morte, designò suo figlio Ottaviano come successore dell'ancora vivente Agapito ...
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FORMOSO
Pio Paschini
. Vescovo di Porto dall'864, fu eletto papa il 6 ottobre 891, come successore di Stefano V. Uomo austero, s'era condotto con molto zelo nella missione presso i Bulgari, affidatagli [...] Giovanni VIII per le sue aderenze col partito spoletano e fu ridotto allo stato laicale, ma da papaMarino fu poi ristabilito nel suo grado. Diventato papa, coronò imperatore il 30 aprile 892 Lamberto figlio di Guido di Spoleto e di Agiltrude; ma ...
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STEFANO VI (o V) papa
Mario Niccoli
Romano, nobile, noto per la sua pietà e carità, protetto dai papi Adriano II e Marino I, fu ordinato papa (settembre 885) alla morte di Adriano III. Carlo il Grosso, [...] bizantina St. ebbe modo di difendere contro l'imperatore Basilio il Macedone la validità canonica dell'elezione di papaMarino I (settembre-ottobre 885) e nei riguardi di Fozio adottò l'atteggiamento più intransigente negando la canonicità della ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] Adriano II (867-872), che lo fece suddiacono, e poi ordinato presbitero del titolo dei Ss. Quattro Coronati da papaMarino I (882-884).
A Marino successe Adriano III (884-885), che Carlo III, imperatore dall’881, chiamò in Francia perché avallasse la ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] una breve parentesi di governo di Guido II, figlio di Lamberto) fu spogliato dall'imperatore, che agiva di concerto con. papaMarino I, di quello che agli occhi di un cronista contemporaneo pareva già un regno ("regnum Witonis": Annales Fuldenses, ad ...
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SERGIO III papa
Mario Niccoli
Appartenente ad una nobile famiglia romana (è semplice ipotesi che fosse quella di Teofilatto), fu consacrato suddiacono da papaMarino (882-84). Ostile a papa Formoso, [...] (893), certo con l'intento di tenerlo lontano da Roma. Alla morte di Formoso, poiché un vescovo non poteva essere eletto papa, S., che aspirava al papato, si fece retrocedere al rango di diacono con l'aiuto del nuovo pontefice Stefano VI, del quale ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Dieta tenuta a Nonantola alla presenza di Carlo III e di papaMarino I e fu condannato alla perdita di tutte le dignità e 1949, pp. VIII, 1-30 e ad ind.; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della facoltà di ...
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tabella
tabèlla s. f. [dal lat. tabella, dim. di tabŭla «tavola»]. – 1. a. Tavoletta di legno, o anche di altro materiale, usata nel passato per scriverci o disegnarci sopra (per le t. cerate e le t. di defissione nell’antica Roma, v. tavoletta,...