Medico (Roma 1584 - ivi 1659). Fu archiatra di Innocenzo X e protomedico dello Stato pontificio. Impresse allo studio della medicina legale un sostanziale progresso con l'opera Quaestiones medico-legales, ecc. (1621-35), considerata un testo classico in tutta l'Europa ...
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ZACCHIA, Paolo Emilio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Vezzano, nella diocesi di Luni-Sarzana, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili intorno al 1554.
La famiglia era una delle più fiorenti del piccolo borgo. [...] Tuttavia, quello di Gaspare era rimasto a Vezzano.
Paolo Emilio si avviò alla carriera ecclesiastica. Conseguita la . Eletto Leone XI e scomparso dopo pochi giorni, su Zacchia puntò ancora il nipote di Clemente VIII all’inizio del conclave ...
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ZACCHIA, Ezechia
di Antonio
Alessandro Nesi
da Vezzano. – Nacque sul finire del Quattrocento quasi certamente a Vezzano (La Spezia); del padre si conosce solo il nome, mentre della madre non si ha [...] Dal rogito relativo si evince che il nome di battesimo era Ezechia e non Paolo come sostenne Luigi Lanzi (1809), che confuse il pittore con un PaoloZacchia notaio documentato a Lucca nel primo Cinquecento. In ambito critico l’artista viene chiamato ...
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ZACCHIA, Lanfranco.
Andrea Labardi
– Figlio illegittimo di Lorenzo, nacque a Roma in una famiglia di agiati professionisti, probabilmente di origine ebraica, intorno al 1624. Nessuna notizia si conserva [...] . 78-81; S. Tabacchi, Il Buon Governo. Le finanze locali nello Stato della Chiesa (secoli XVI-XVIII), Roma 2007, pp. 207, 469; PaoloZacchia. Alle origini della medicina legale: 1584-1659, a cura di A. Pastore - G. Rossi, Milano 2008, pp. 51, 168; E ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] mondo, prima ignorato e negletto, degli artifices: artigiani e lavoratori. Questo nuovo scenario è illustrato da PaoloZacchia e soprattutto, al passaggio tra Seicento e Settecento, da Bernardino Ramazzini, autore della De morbis artificum diatriba ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] edizione aumentata, fu tempestivamente acclamata da influenti voci contemporanee: da Johan Rhode a Padova, da Pietro Castelli e PaoloZacchia a Roma. A Napoli un letterato di primo rilievo come Giulio Cesare Capaccio così celebrava Severino: «Mira ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Silvia Marinozzi
RAMAZZINI, Bernardino. – Nacque a Carpi il 4 ottobre 1633 da Bartolomeo Ramazzini e da Caterina Federzoni.
A 19 anni si trasferì a Parma per compiere gli studi [...] ramazziniano, in Castalia, XXI (1965), 2, pp. 99-110; Id., B. R. (1633-1714), in Guido Baccelli, Gaetano Piraccini, PaoloZacchia…, Roma 1967, pp. 65-79; A. Baldassaroni - F. Carnevale, Malati di Lavoro: artigiani e lavoratori, medicina e medici da B ...
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medicina legale. Passato e presente della medicina legale
Antonio Oliva
Vincenzo Pascali
Lo sviluppo della medicina forense è legato ai progressi delle discipline mediche e all’evoluzione del concetto [...] ) e Fortunato Fedele (1550-1630). Fu redatta in quegli anni anche la monumentale opera Quaestiones medico-legales di PaoloZacchia (1584-1669), che trattava tutte le materie mediche fino ad allora ritenute di interesse per le questioni legali. Nel ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] prezioso i suoi insegnamenti. L'ultimo dei grandi medici bizantini fu Paolo d'Egina che visse nella prima metà del sec. VII e Chamberlen. La medicina legale ebbe un grande maestro in PaoloZacchia, uomo di vastissimo sapere, medico di papa Innocenzo X ...
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QUARANTENA
Giuseppe Gardenghi
. Periodo di segregazione e di osservazione, al quale vengono sottoposte persone e cose ritenute in grado di portare con sé i germi di malattie infettive esotiche. Si applica [...] Settala, il protofisico milanese ricordato dal Manzoni (1552-1633), era già di questo parere; ma si deve soprattutto a PaoloZacchia, il grande instauratore della medicina pubblica (1584-1659), di avere sostenuto che il periodo di quaranta giorni era ...
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