Uomo politico italiano (n. Milano 1947). Giornalista pubblicista, è stato editore di televisioni locali e anche corrispondente di guerra in Iraq e Iran e in Romania. Deputato dal 1994 al 2013 eletto nelle [...] fila di Forza Italia e del Popolo delle libertà, nel 2013 e nel 2018 è stato eletto al Senato nelle fila del PDL e di FI. Dal 1998 al 2005 è stato coordinatore regionale di Forza Italia della Lombardia. ...
Leggi Tutto
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] ., VI, 12, 39). Ma circa qualche importante punto particolare, come nella interpretazione discussa di un passo di S. Paolo (Romani, VII, 14) dichiara egli stesso d'aver mutato parere, e ciò per la lettura di alcuni tractatores divinorum eloquiorum ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] anima il dubbio: "quis scit, an sit verum?" (EW., LI, p. 89) o balenato alla mente il detto di Abacuc, ripetuto da S. Paolo (Romani, I, 17): "il giusto vivrà in virtù della fede". Non meno sospetta è la diceria che L. a Roma si mettesse ad apprendere ...
Leggi Tutto
Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] "salutatevi l'un l'altro con il bacio santo" (ἀσπάσασϑε ἀλλήλους ἐν ϕιλήματι ἁγίω) ricorre quattro volte nelle lettere di S. Paolo (Romani, XVI, 16; I Corinzî, XVI, 20; II Cor., XIII, 12; con variante "salutate i fratelli", I Tessalonicesi, V, 26) e ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] che si possa ieggere correntemente: ... Il giusto con la sua fede vivrà) (II, 4). Ciò che egli raccomanda con questa frase, che S. Paolo (Romani, I, 17; Galati, I, 13; cfr. Ebrei, X, 38) farà sua, come uno dei cardini della sua teologia, è, secondo l ...
Leggi Tutto
È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] ritenuto Scrittura ispirata da alcuni Padri, come Origene: da ciò probabilmente la sua attribuzione all'Erma salutato da S. Paolo (Romani, XVI, 14). Ma la supposta canonicità dello scritto è l'unico fondamento di questa ipotesi, abbandonata da tutti ...
Leggi Tutto
Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] fra le correnti di religiosità contemporanee ai suoi inizî. Ma, se anche gli scrittori del Nuovo Testamento (p. es., S. Paolo, Romani, XI, 25; I Corinzî, XIII, 2; e II Pietro, I, 16) usano termini presi a prestito dal linguaggio dei misteri ...
Leggi Tutto
RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] natura: e si ha così la "religione naturale" secondo cui saranno giudicati, come dice S. Paolo, quelli che non hanno conosciuto la legge positiva (Romani, II, 12); ma, secondo il concetto cristiano, nella presente economia della provvidenza e perciò ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] se forestieri, visitassero le basiliche di San Pietro e di San Paolo. Si fa ascendere a 200.000 il numero dei forestieri presenti comuni e alle democrazie cittadine, come dimostrano le costituzioni Romana mater del 26 settembre 1295 per la Campagna e ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] alla vigilia della partenza da Roma (22 marzo), il vescovo di Imola si richiamò con forza all'insegnamento di s. Paolo (Romani 13, 2) per raccomandare ai fedeli la sottomissione al "Vittorioso Supremo Generale dell'Armata Francese d'Italia" (era la ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...