Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] il primato del p. di lusso passò a Vienna (17°-18° sec.).
I tentativi per creare macchine adatte al lavoro di panificazione risalgono alla seconda metà del 18° sec. (si ricordano la macchina impastatrice del fornaio parigino Salignac, 1760, quelle di ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] da almeno due generazioni (Giustino, 1823-1898, e Adriano, 1850-1925) in altre iniziative mercantili, come il commercio degli stracci, una delle attività più tipiche tra quelle affermatesi nell’industria ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] nell'ambito dell'attività familiare, il G., giovanissimo, decise di recarsi in Inghilterra per apprendere gli elementi base della panificazione e dell'arte dolciaria.
La Gran Bretagna era infatti, allora come ai nostri giorni, il paese guida a ...
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Scrittore spagnolo, nato a San Sebastián il 28 dicembre 1872, vivente. Laureatosi in medicina, fu dapprima medico a Cestona, indi panettiere a Madrid in società con suo fratello Ricardo, che divenne poi [...] distinto pittore e incisore acquafortista. Ma lasciò presto anche la panificazione per consacrarsi interamente alla letteratura. Egli è indubbiamente uno dei migliori e più fecondi scrittori spagnoli contemporanei; romanziere verista, porta nelle sue ...
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MAROTTA, Domenico
Chimico, nato a Palermo il 28 luglio 1886; si laureò in quell'università dove fu poi assistente. Nel 1911 si trasferì a Roma come assistente nell'Istituto di chimica dell'università [...] ), di chimica bromatologica (riconoscimento spettroscopico della colorazione artificiale dei vini, ricerche su farine da panificazione, sull'influenza dei fosfolipidi vegetali nella nutrizione), ecc. Una classificazione delle acque minerali proposta ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] di birra. Si prepara utilizzando per lo più melasso diluito come fonte di zuccheri. I l. artificiali usati per la panificazione hanno una maggiore purezza e costanza di caratteri fermentativi rispetto al l. naturale, per cui con essi le operazioni di ...
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Pane Toscano DOP
Denominazione di origine protetta del prodotto di panetteria dell’intero territorio della regione Toscana e ricavato dall’impiego di farina di grano tenero tipo 0 con germe di grano, [...] prodotto si distingue per proprietà organolettiche, serbevolezza e per la crosta e la mollica, derivanti dall’antico metodo di panificazione senza sale, dall’impiego di lievito naturale a pasta acida e dalla farina di frumento coltivato e molito da ...
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sferoplasto In biologia, struttura sferica, simile al protoplasto, che si forma in seguito alla distruzione o alla rimozione parziale della parete di una cellula posta in una soluzione isotonica o ipertonica. [...] la formazione della stessa durante la divisione cellulare. S. di cellule del comune lievito per la panificazione (➔ saccaromicete) possono fungere da ospiti per il trasferimento di geni negli esperimenti con DNA ricombinante (➔ biotecnologie ...
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PENNISETO
Emilio Chiovenda
. Nome italiano scientifico delle piante del genere Pennisetum (dal lat. penna e seta alludente all'involucro delle spighette spesso barbellato) della famiglia Graminacee, [...] Eritrea. Il P. americanum (L.) K. Schum (P. spicatum, L.C. Rich.), è il panico dei Negri, che serve per la panificazione presso diverse popolazioni dell'Africa Equatoriale, che lo coltivano in svariate forme e in Eritrea è noto col nome tigrai bultuk ...
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Erba annua (Setaria italica o Panicum italicum; v. fig.) della famiglia Poacee, alta più di 1 m, con pannocchia compatta, grossa, spiciforme, spesso lobata o interrotta alla base, lunga fino a 30 cm, con [...] antichissima, ora estesamente coltivato in Cina, Giappone, India, poco in Europa, dove in passato era impiegato anche nella panificazione; la granella è usata come becchime per gli uccelli domestici e la pianta si coltiva anche per foraggio negli ...
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panificazione
panificazióne s. f. [der. di panificare]. – L’insieme delle operazioni, eseguite manualmente o con appositi macchinarî, necessarie alla fabbricazione del pane, e la serie dei processi attraverso i quali la farina diventa pane:...
panificatore
panificatóre s. m. (f. -trice) [der. di panificare]. – Chi provvede all’impasto, alla pezzatura e all’infornatura del pane; sinon. quindi dei più com. panettiere, fornaio.