Medico e tipografo (Feltre 1398 - Zara 1487); sul fondamento della cronaca secentesca di A. Cambruzzi e di pochi documenti non probanti, fu al C. attribuita l'invenzione dei caratteri mobili prima del Gutenberg. Di lui, con certezza, sappiamo solo che nel 1461 era medico a Capodistria, nel 1469 a Venezia, e nel 1472 tipografo a Milano dove lavorava con A. Zaroto ...
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Di Gaggio della montagna bolognese, perciò detto Cola Montano, umanista. Già nel 1462 teneva la cattedra di latino nella pubblica scuola di Milano; fu là tra i più ferventi promotori dell'arte della stampa, [...] Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi editori del Quattrocento, in Arch. stor. lomb., X (1898), p. 28; G. Biscaro, PanfiloCastaldi e gli inizi dell'arte della stampa a Milano (1469-1472), in Archivio stor. lomb., I (1915), p. 85. ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] stampava certo anteriormente al 1470, ma il primo libro noto è il Festus del 3 agosto 1471, dovuto forse a PanfiloCastaldi da Feltre, a cui viene anche attribuita la Cosmographia di Pomponio Mela (25 settembre 1471). Filippo Lavagna cominciò con le ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] in Milano, dove nel 1471, forse da lui stesso invitato, ad ogni modo da lui favorito, venne da Venezia PanfiloCastaldi.
Nonostante le sue pecche, le cui conseguenze riguardo al governo dello stato venivano attenuate dal genio politico del suo ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] ; l'erudito greco Calcondila, il matematico Luca Pacioli, cantori e musicisti come Jasquin des Près, lo stampatore PanfiloCastaldi. La città poté disporre di moderne attrezzature assistenziali con la fondazione della Congregazione di pietà e del ...
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ZAROTO, Antonio
Tammaro De Marinis
Tipografo, nato a Parma nel 1450, morto a Milano nel 1510. Figura principalissima nella storia della più antica tipografia milanese, aiutò dapprima PanfiloCastaldi, [...] poi costituì, il 20 maggio 1472, una società con Gabriele Orsoni di Cremona, Gabriele Paveri Fontana di Piacenza, Pier Antonio Castiglione e l'umanista Cola Montano. Ma la società fu sciolta dopo circa ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] ; il 5 marzo 1450 al dottorato in artibus di Lodovico Donà; nel 1451 fu promotore al dottorato in arti del futuro prototipografo PanfiloCastaldi.
Non è noto se il M. abbia mai conseguito il dottorato in medicina: in atti del 1450 compare ancora come ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] sola tipografia – quella del Nai (pp. 573 s.), secondo la quale il C. sarebbe subentrato, come collaboratore di PanfiloCastaldi, ad Antonio Zarotto, che profondi dissapori avrebbero finito per dividere dal maestro.
L’edizione, di 300 copie, delle ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] sempre più verso studi relativi alla storia del libro italiano; così pubblicò, fra l'altro, La questione di PanfiloCastaldi (Milano 1891), in cui esclude la partecipazione di quello all'invenzione dei caratteri mobili in tipografia, e Antonio ...
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VALDARFER, Christoph
Luca Rivali
– Originario di Regensburg (Germania), era figlio di un certo Pandolfo; non si conosce il nome della madre. Ignote sono anche la data di nascita, da collocare verosimilmente [...] settembre 1470, il Consiglio segreto milanese decise di concedere ad Antonio Pianella un privilegio quinquennale, che poi passò a PanfiloCastaldi, il quale vi rinunciò solo nella primavera del 1472. Tale opportunità fu colta, com’è noto, da Filippo ...
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