Siwa Oasi del deserto libico, situata in territorio egiziano, 300 km a S della costa mediterranea (Sollum), a breve distanza dal confine libico. Nei punti di massima depressione tocca 17 m sotto il livello [...] riducono a pochi villaggi agricoli (coltivazioni di palmedadatteri, olivi, agrumi) e ad alcune strutture templi, fra i quali famoso l’oracolo di Ammone, visitato da Alessandro Magno. La necropoli presenta una persistenza di elementi egiziani ...
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Sebha (o Sabha) Città della Libia (118.975 ab. nel 2003), nel Fezzan, capoluogo della municipalità di S. (15.330 km2 con 212.694 ab. nel 2006), a circa 500 m s.l.m. nel centro dell’oasi di Sebha. La città [...] nodo stradale e carovaniero della regione, dotato di aeroporto. Il territorio della municipalità è percorso da numerosi uidian, lungo i quali si allineano le oasi, dove si coltivano ortaggi, cereali e palmedadatteri e si pratica l’allevamento. ...
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Kerkenna (o Kerkena; arabo Qarqana, it. Cercina), Isole Gruppo di 7 isole della Tunisia (170 km2 con 15.000 ab. ca.), all’ingresso settentrionale del Golfo di Gabès. Le principali sono: Gharbi, in arabo [...] Gharbī «occidentale»; e Charqi o Chergui, in arabo Sharqī «orientale», separate dalla terraferma da un canale bassissimo. Vi si coltivano palmedadatteri, cereali e frutta, ma la popolazione si dedica prevalentemente alla pesca. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] sviluppo; appunto agli arabi si deve l'introduzione della coltivazione degli aranci, dei gelsi, della canna da zucchero, delle palmedadatteri, del cotone. Si può infine rilevare che alcune istituzioni arabe di stato continuarono nell'età normanna ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] 1500 kg. di questo alcaloide, quasi esclusivamente nel Giappone. Altre colture da ricordare sono quelle delle piante da frutto (52.000 ettari; peri nella valle dell'Urubamba, palmedadatteri tra Pisco e Ica, aranci a Palpa, peschi, meli, prugni, ecc ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] costa desertica come a Gabes e nel territorio desertico verso il Sahara, vi sono oasi composte esclusivamente di palmedadatteri.
Fauna. - Per quanto si riferisce agli Uccelli ed agl'Invertebrati, la fauna tunisina, a carattere mediterraneo, non ...
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Il termine Cufra (arabo al-Kafarah) comprende un complesso di oasi sparse nel cuore del Deserto Libico fra 21° e 26° di lat. N. e fra 21° e 24° di long. E. L'origine del nome, che in arabo significa "gl'infedeli", [...] a et-Tag ove fece costruire la zavia, provvide a pacificare gli abitanti, a sviluppare la coltivazione della palmadadatteri e a ravvivare il commercio carovaniero proteggendolo dai predoni e scavando pozzi lungo gl'itinerarî più frequentati. Più ...
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SCIO (Chio, Χιος; A. T., 90)
Luciano LAURENZI
Guillaume DE JERPHANION
Vincenzo COSTANZI
Emilio PANDIANI
Gastone DEGLI ALBERTI
Isola del Mare Egeo, formante insieme con le piccole isole Oinoũsai, [...] ricco d'olivi, aranci e palmedadatteri e dove cresce inoltre il lentisco, da cui si trae il liquore aromatico , come tutte le isole, si mantenne immune dalla soggezione lidica, e da quella persiana, sotto Ciro e Cambise. Anzi Ciro donò a Chio la ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, 11, p. 1135; III, 11, p. 1142)
Paolo Minganti
Giovanni Garbini
A partire dal novembre 1962 il regno yemenita è divenuto una Repubblica araba. Al censimento del 1975 la [...] .000 q nel 1977), del cotone (180.000 q di semi e 100.000 q di fibra), oltre che delle palmedadatteri (700.000 q di datteri). La sezione costiera dell'altopiano, dotata di buone precipitazioni estive, consente le colture di mais (700.000 q), sorgo ...
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Antico porto della Beozia, collocato su una roccia che si protende nel mare di Eubea, formando due piccole insenature nello stretto dell'Euripo, quasi di fronte a Calcide. È famoso dall'antichità, perché [...] si accinse a sacrificare Ifigenia per propiziare all'impresa il favore degli dei; presso al santuario crescevano delle palmedadatteri, fino a quasi completa maturazione dei frutti, e nelle vicinanze si additava la fontana di Agamennone. Dal porto ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...