Nella tradizione paleografica moderna, in campo greco genericamente la scrittura maiuscola libraria, in campo latino una particolare scrittura libraria di forme rotondeggianti, usata fra 4° e 9° secolo.
Nell’ambito [...] della scrittura greca si è tradizionalmente indicato con il termine o. ogni tipo di scrittura maiuscola con forme più o meno rotonde adoperata in campo librario dal 1° sec. d.C. fin oltre il 10° secolo. ...
Leggi Tutto
Paleografo, filologo, storico della cultura medievale tedesco (Altendorf 1906 - Monaco di Baviera 1991). Dal 1953 è stato professore ordinario di filologia latina medievale nella università di Monaco. [...] Massimo esponente della scuola filologico-paleografica di L. Traube e di P. Lehmann, il B. ha studiato i problemi della scrittura latina nell'età altomedievale e in particolare i centri scrittorî tedeschi di età carolingia (Die südostdeutschen ...
Leggi Tutto
Si conoscono due scultori di questo nome. Il primo è di Egina: il tempo della sua attività, al principio del sec. V a. C., fu desunto dalla lettura paleografica della base di una statua con la sua firma [...] da Reggio, di cui si trovò un notevole frammento della base con l'iscrizione (Loewy, Inschr. griech. Bildh., n. 33), databile per la paleografia verso la metà del sec. V a. C., e le statue di un coro di 35 fanciuli di Messina, con le figure del ...
Leggi Tutto
Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] J. Mabillon, con la composizione, nel 1681, del primo trattato di p. latina medievale, De re diplomatica. La disciplina paleografica trovò poi una sistematizzazione erudita nel Nouveau traité de diplomatique di R.-P. Tassin e C.-F. Toustain (1750-65 ...
Leggi Tutto
MILANESI, Gaetano
Giovanni Battista Picotti
Erudito, nato a Siena il 9 settembre 1813, morto a Firenze l'11 marzo 1895. Laureato in legge nel 1834, s'impiegò nella biblioteca comunale di Siena, e si [...] dedicò a studî di lettere e di storia, acquistando cultura e perizia paleografica singolari. Raccolse e pubblicò Documenti sulla storia dell'arte senese (voll. 3, Siena 1854-56) e, più tardi, Discorsi sulla storia civile e artistica di Siena (Siena ...
Leggi Tutto
Egittologo, nato a Berlino il 18 febbraio 1827, morto a Charlottenburg il 9 settembre 1894. A sedici anni tentò la decifrazione della scrittura demotica: Scriptura Aegyptiorum demotica ex papyris ei inscriptionibus [...] solo nel 1848), e di successivi lavori in questo campo era frutto la Grammaire démotique (Berlino 1855), per la parte paleografica ancora non sostituita. I viaggi in Egitto (1853, 1857-1858) lo attrassero allo studio della storia e della geografia ...
Leggi Tutto
contraposto
. Participio passato da ‛ contraporre ', con ufficio aggettivale; è lectio difficilior, anche perché termine non altrimenti documentato in D., in If XXXIV 113 ch'è contraposto a quel che [...] moderne (in particolare nella '21 e nel Casella), ma di meno rilevante attestazione nei codici dell'antica vulgata. Per tale ragione e anche per la genesi paleografica della deviazione da c. a opposito, v. Petrocchi, Introduzione 187 e 381, e ad l. ...
Leggi Tutto
Z
- Ultima lettera dell'alfabeto latino e dell'italiano, che corrisponde alla ζ dell'alfabeto greco. Il posto che questo segno occupa nella serie latina è dovuto al fatto che esso non esisteva fino al [...] Nell'alfabeto greco primitivo ebbe la forma di I, sostituita dall'attuale per facilità di scrittura.
La forma paleografica non subì notevole modificazione, tranne che, per maggiore chiarezza, fu allungato in giù il tratto orizzontale inferiore, dando ...
Leggi Tutto
CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] miniato francese della prima metà del Cinquecento (Petites prières de Renée de France, Modena 1906) e un'attenta analisi paleografica della scrittura di A. Tassoni (La scrittura di A. Tassoni, in Misc. tassoniana, Modena 1908, pp. 179-207). Dal ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] (pp. XI-XLIX) e basata meccanicamente su di un saggio di G. Paoli di pochi anni prima (Le abbreviature nella paleografia latina del Medioevo, Firenze 1891), rivela tutti i limiti teorici e scientifici della preparazione del C., posti in rilievo poco ...
Leggi Tutto
paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...