Architetto e urbanista austriaco (Penzig, Vienna, 1841 - Vienna 1918). Tra i maggiori maestri dell'architettura moderna, W. influì decisamente, come insegnante e teorico, sull'evoluzione architettonica tra la fine del 19° e l'inizio del 20° secolo. In polemica con gli indirizzi accademici tradizionali (difese strenuamente la Secessione viennese), W. promosse la semplificazione della composizione architettonica, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIX secolo, Vienna conosce un complesso processo di trasformazione [...] lo stile moderno prende il sopravvento, sia negli edifici per uffici che in quelli per abitazioni.
Nel 1893, OttoWagner vince il concorso indetto dalla municipalità di Vienna per la sistemazione urbanistica di una zona periferica, annessa alla città ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] D. Gogel. Personalità di rilievo emergono negli anni Settanta, come F. Otto, G. Behnisch e, soprattutto, O.M. Ungers. Sono ancora da teatro romantico si erse sovrana la personalità di R. Wagner, che con la sua concezione di dramma musicale concluse ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] Milá, detta la Pedrera, e la Colonia Guell di Gaudí, il Palau de Musica di Domenech, le opere di OttoWagner, Hoffmann, van de Velde e Horta), la preminenza era data agli spazi interni, anche se apparentemente veniva attribuita notevole importanza ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] d'abitazione e di ville - principalmente le costruzioni di OttoWagner (palazzi della ferrovia urbana e della cassa di risparmio la "Filarmonica di Vienna" che dava ogni anno otto concerti in abbonamento, dapprima con interruzioni di qualche anno ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] monumentale tratto dal Rinascimento italiano, nelle opere di Hoffmann, Messel, Gessner, ecc. La scuola viennese, capitanata da OttoWagner, assorbì le teorie del liberty, ma nutrita com'era di cognizioni classiche, seppe piegarle a forme vive, con ...
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NEUTRA, Richard Joseph
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Vienna l'8 aprile 1892. Allievo di OttoWagner, fu poi in contatto con gli elementi più vivi del rinnovamento architettonico in Austria (A. [...] Loos) e in Germania (W. Gropius). Ha compiuto viaggi di studio, oltre che in tutti i principali paesi europei, nell'Estremo Oriente, in America, in Africa, nell'Asia meridionale. Dal 1923 dimora in America; ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] lo sforzo di De Carlo per sprovincializzare la cultura architettonica italiana. Si trattava di autori esclusivamente stranieri, da OttoWagner a Tony Garnier, da Bruno Taut a Ludwig Hilberseimer, da Arturo Soria y Mata a Raymond Unwin, e ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Vari de Velde, in cui germinava il seme della modernità. Mentre era a Bonn lo aveva raggiunto una lettera dell'architetto OttoWagner che lo invitava ad essere fra i suoi collaboratori. Il F. entrò a far parte dello studio viennese negli ultimi mesi ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] sia l’inclinazione di Carlo per il disegno, affiorata verso gli otto-nove anni (ibid.), sia la sua precoce attenzione per i della cultura mitteleuropea. L’incontro con le opere di OttoWagner, Joseph Maria Olbrich, Adolf Loos, e soprattutto di Josef ...
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