Glottologo danese (Randers 1860 - Copenaghen 1943); prof. d'inglese all'univ. di Copenaghen dal 1893 al 1925. Si è occupato di problemi teorici, di fonetica, e di lingue germaniche, specialmente dell'inglese. Tra le sue opere ricordiamo: Fonetik (1897-99), rielaborato in Lehrbuch der Phonetik (1904); Language: its nature, development and origin (1922); Philosophy of grammar (1924); e la Modern English ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] delle lingue straniere. Tra i promotori dell’associazione occorre ricordare Paul Passy, Henry Sweet, Wilhelm Viëtor e OttoJespersen.
Nel corso degli anni, l’associazione cambiò più volte denominazione, la lingua ufficiale passò da inglese a ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] (1a ed. 2004).
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Jespersen, Otto (1965), The philosophy of grammar, New York, The Norton Library (1a ed. London, Allen & Unwin, 1924 ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] A.K. (1967), Notes on transitivity and theme in English. Part 2, «Journal of linguistics» 3, pp. 199-244.
Jespersen, Otto (1924), The philosophy of grammar, London, Allen & Unwin.
Meillet, Antoine (1906), La phrase nominale en indo-européen ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] lat. -ct- si trova nelle medesime condizioni, per es.: lat. octo, it. otto, franc huit, spagn. ocho, rom. opt; lat. nocte, it. notte, franc. Schrijnen, Nimega 1929, p. 23 segg.; O. Jespersen, Language: its nature, development, and origin, Londra ...
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Dal punto di vista strettamente speculativo, caso, o evento casuale, è quello che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti. È quindi evidente che il [...] . Le lingue indoeuropee mostrano avanzi sufficientemente chiari di otto casi: da un punto di vista astratto, si .; J. Vendryes, Le langage, Parigi 1921, p. 106 segg.; O. Jespersen, The philosophy of grammar, Londra 1924, pp. 173-187.
Casi di coscienza ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] perché gli utenti umani possano usarla (v. Jespersen, 1924).
2. Principio di adeguatezza rappresentativa. R. Engler), Genève 1990 (tr. it. in: Il sogno di Saussure. Otto studi di storia delle idee linguistiche, Roma-Bari 1992).
Simone, R., Fondamenti ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] de Gruyter.
Hopper, Paul & Thompson, Sandra (1980), Transitivity in grammar and discourse, «Language» 56, pp. 251-299.
Jespersen, Otto (1954), A modern English grammar on historical principles, London, Allen & Unwin, 7 voll. (1a ed. 1909-1949 ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] of Chicago Press.
Hopper, Paul J. & Traugott, Elizabeth C. (1993), Grammaticalization, Cambridge, Cambridge University Press.
Jespersen, Otto (1917), Negation in English and other languages, Copenhagen, Hast.
Joseph, Brian D. & Janda, Richard ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] pp. 117-136.
Horn, Laurence R. (1989), A natural history of negation, Chicago - London, The University of Chicago Press.
Jespersen, Otto (1917), Negation in English and other languages, København, A.F. Host & Son (rist. in Id., Selected writings ...
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