LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] fidanzamento con Anna del quondam Giovanni "de Oliverij" fu siglato il 16 giugno e di lì a breve la coppia si stabilì in casa Leoni con il resto della famiglia (ibid.).
Il L. morì a Roma con ogni probabilità il 3 sett. 1630, giorno in cui fu aperto ...
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Pittore e incisore (Roma 1570 circa - ivi 1630), figlio di Lodovico (Padova 1542 circa - Roma 1612) e padre di Ippolito (n. Roma dopo il 1616 - m. 1694), artisti anch'essi. Medaglista e modellatore di cere, fu il ritrattista alla moda della società romana. Nei suoi ritratti, disegnati o incisi a bulino (Firenze, Uffizi; Londra, Victoria and Albert Museum; Vienna, Albertina; Parigi, Louvre), alla penetrazione ...
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ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] guarire dell'ipocondria. A Roma l'A. si dedicò particolarmente al ritratto, tenendone il primato dopo la morte di OttavioLeoni, e meritando d'essere chiamato all'Accademia di San Luca; ma eseguì anche dipinti di soggetto sacro, quale l'Incoronazione ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Toronto, The Art Gallery of Ontario) commissionatogli nel 1621 e ricompensato, così come nel parallelo caso del pittore OttavioLeoni, dal prestigioso cavalierato dell'Ordine di Gesù Cristo per l'alto valore artistico di effigi, dense di implicazioni ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] Cavalier d’Arpino e al Pomarancio. Vi fu collocato il suo busto in marmo policromo realizzato da Ambrogio Buonvicino. OttavioLeoni nel 1604 aveva realizzato il suo ritratto (due le versioni conservate: a Vienna, nel Kunsthistorisches Museum e nella ...
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QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] Annali della stampa musicale romana, I: Edizioni di musica pratica dal 1601 al 1650, Roma 2006, ad ind.; P.G. Tordella, OttavioLeoni e la ritrattistica a disegno protobarocca, Firenze 2011, pp. 142-144, 154, 175; figg. 50, 104, 150 s.; G. Rostirolla ...
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TEMPESTI (o Tempesta), Antonio
Luigi Servolini
Pittore e incisore, nato a Firenze nel 1555, morto a Roma nell'agosto 1630. Allievo di Santi di Tito e di Giovanni Stradano. Si stabilì in Roma fin dalla [...] con tavole a piena pagina, resta la sua interpretazione più felice. Un ritratto del T. fu inciso dal romano OttavioLeoni (1574-1625).
Bibl.: G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori, ecc., Napoli 1743; P. A. Orlandi, Abbecedario pittorico, Napoli ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] sua morte lasciò una discreta libreria valutata 500 scudi e una quadreria (annoverante dipinti di Correggio, Giorgione, OttavioLeoni, Raffaello, Ribera, Reni, Rubens) stimata 300 scudi.
La straordinaria qualità musicale delle sue creazioni pone il F ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 1624 il G. dovette lasciare l'incarico (Noehles, p. 57 n. 111) sembra, secondo Baglione, perché accusato da Mao Salini e OttavioLeoni di voler far vendere "ad un gran Signore" il quadro con S. Luca attribuito a Raffaello e di volerlo sostituire con ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] Bahuet e Frans Pourbus il Giovane, seppure prevalentemente nel ruolo di ritrattisti, affiancati da Domenico Tintoretto, OttavioLeoni, Federico Zuccari, Pietro Facchetti e il prefetto delle fabbriche Antonio Maria Viani che Vincenzo volle presso di ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...