Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] alla morte di Erarico. Venuto a combattimento con i Bizantini li vinse dapprima a Faenza e poi nel Mugello, s'impadronì di Cesena, Urbino, Montefeltro nell'Italia centrale e occupò Benevento e Cuma; Napoli ...
Leggi Tutto
Esegeta latino fiorito nella prima metà del sec. V d. C., probabilmente a Roma. Non ci è noto altrimenti che per la sua opera, un commento al Cantico dei Cantici (In Canticum Canticorum explanatio) in [...] ed esaltando, p. 237 segg., la pax romana, che lega tutte le genti, anche barbare, non sembra aver ancora sentore delle invasioni ostrogote del 410. A Roma o vicinanze ci porta poi l'insistenza e l'ardore onde l'autore all'occasione esalta il primato ...
Leggi Tutto
TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] le invasioni degli Unni, guidati da Attila, che ridussero in rovina Tridentum e altri centri. Teodorico, re degli Ostrogoti, riorganizzò la regione come avamposto militare. Nell'area circoscritta intorno a Trento sono state rinvenute fibule di bronzo ...
Leggi Tutto
NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] Il 6 giugno 552 arrivò a Ravenna e avanzò quindi alla volta di Rimini per affrontare infine l’esercito del re ostrogoto Totila, sopraggiunto da Roma, in una località definita dalle fonti Taginae o Busta Gallorum che doveva trovarsi nelle vicinanze di ...
Leggi Tutto
TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] nuove forme artistiche dell'arte barbarica germanica, con tendenze zoomorfe e policrome, rispondenti al gusto delle tribù ostrogote e gepide insediatesi in Transilvania. Quest'arte barbarica, sviluppatasi intorno al 400, è conosciuta, oltre che per ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] parte della Viennensis e della Maxima Sequanorum divennero burgunde, confinando, di conseguenza, con i Franchi, gli Alamanni e gli Ostrogoti. In seguito alla disfatta subìta a opera dei Franchi ad Autun (532), sotto Gondemaro, il regno dei B. perse ...
Leggi Tutto
GIUSTINO I (᾿Ιουστίνος, Flavius Anicius Iustinus)
C. Bertelli
Imperatore romano, 518-527. Nato nel 450 a Berediana, nella provincia di Illiria. Detto Illirico e anche Trace. Dal 1° aprile del 527 sino [...] : Costantinopoli, Salonicco, Nicomedia, Cizico, Antiochia. Molti conî intestati a G. sono in realtà prodotti di zecche vandaliche, ostrogote, burgunde e dell'Italia.
Giustiniano aveva innalzato nel portico della Chalkè ricostruita (v. vol. II, p. 911 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] : ciò è testimoniato dall’elevata percentuale in questa regione di tombe con corredi che comprendono coppie di fibule ad arco ostrogote.
Con l’arrivo dei Franchi in Italia nel corso della guerra greco-gotica (535-553) e nell’epoca immediatamente ...
Leggi Tutto
NIBELUNGI
Bruno Vignola
. Il Nibelungenlied, poema dei Nibelungi, è il più importante poema epico nazionale germanico e uno dei più cospicui monumenti dell'epica universale. Nella forma, in cui ci venne [...] verso una generale catastrofe, nella quale lasciano a volta a volta la vita in feroci combattimenti gli eroi burgundî, Unni, Ostrogoti, e la stessa Crimilde. Sulla fantastica scena di rovina e di sangue rimangono soli e inermi superstiti il grande ...
Leggi Tutto
BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] degli imperatori Valente e Valentiniano I (367-375). Numerose sono inoltre le lamine b. con figure di uccello, desunte da monete ostrogote coniate a Roma o a Ravenna e diffuse soprattutto nella regione del medio Reno: su talune di esse si nota la ...
Leggi Tutto
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...