osteoblasto
Cellula di origine mesenchimale deputata alla produzione della componente organica della matrice ossea e, poi, alla sua progressiva mineralizzazione per deposizione di sali di calcio e di [...] fosforo. Al termine di tale processo, gli o. rimangono inclusi nella parete calcificata da loro stessi formata e si trasformano in osteociti ...
Leggi Tutto
osteoblastoma
Tumore benigno costituito da osteoblasti che, localizzato alla colonna vertebrale e ai piedi, si manifesta in soggetti giovani. Di reperto radiologico occasionale, non provoca solitamente [...] sintomi invalidanti e non necessita di asportazione chirurgica, a meno che la localizzazione particolare non interferisca con i movimenti articolari provocando dolore ...
Leggi Tutto
teriparatide
Farmaco di natura polipeptidica, costituito dal frammento attivo dell’ormone paratiroideo con 34 amminoacidi. Poiché le azioni fisiologiche del paratormone consistono nella stimolazione [...] degli osteoblasti, aumentando indirettamente l’assorbimento del calcio a livello intestinale e incrementandone il riassorbimento a livello dei tubuli renali, la t. è utilizzata in alcune forme di osteoporosi. ...
Leggi Tutto
osteocalcina
Proteina costituita da una catena lineare di 49 amminoacidi, nella cui molecola è caratteristicamente presente anche l’acido carbossiglutammico (acido glutammico carbossilato), dotato di [...] grande affinità per gli ioni calcio. L’o. è secreta dagli osteoblasti e fa parte della componente proteica non collagena della matrice ossea (➔ osseina); svolge un ruolo significativo nei meccanismi di mineralizzazione del tessuto osseo. In ...
Leggi Tutto
Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene [...] di o. epifisari; l’accrescimento del diametro dell’osso avviene per apposizione di nuovo tessuto osseo prodotto dagli osteoblasti del periostio, mentre gradualmente si allarga la cavità diafisaria, che è occupata dal midollo osseo, per distruzione e ...
Leggi Tutto
osteopenia
Diminuzione dei componenti minerali dell’osso in alcuni o in tutti i segmenti scheletrici. Si distingue dall’osteoporosi, nella quale può evolvere, perché ha solamente carenza di contenuto [...] minerale, ma non di matrice ossea proteica; in questo stadio l’azione degli osteoblasti è ancora in equilibrio con quella degli osteoclasti. L’o., dovuta a menopausa, a terapia corticosteroidea, a malattie renali o a immobilizzazione, si cura con un ...
Leggi Tutto
Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] livello del periostio e dell’endostio e all’interno dei canali di Havers e di Volkmann. Gli osteoblasti sono cellule piuttosto grandi con citoplasma intensamente basofilo in cui sono dimostrabili istochimicamente alta attività fosfatasica alcalina e ...
Leggi Tutto
mineralizzazione
Processo fisiologico di deposizione di minerali nei tessuti biologici. Nell’uomo interessa principalmente il tessuto osseo e i denti.
Mineralizzazione dell’osso
La m. dell’osso consiste [...] minerali (calcio, fosfato, carbonato, magnesio e, in minor misura, sodio) nella matrice ossea, dovuta all’attività degli osteoblasti: è una delle fasi del metabolismo del tessuto osseo (➔ ossificazione). La m. della matrice organica è inizialmente ...
Leggi Tutto
Membrana connettivale che avvolge l’osso; dal punto di vista istologico, è costituita da due strati, uno esterno, che serve per l’attacco dei muscoli, formato da fasci connettivi frammisti a fibre elastiche, [...] , attraversato da numerosi vasi sanguigni, formato oltre che dai fasci connettivi e dalle fibre elastiche, anche da numerosi osteoblasti deputati all’accrescimento dell’osso.
La periostite è l’infiammazione acuta o cronica a carico del p., di origine ...
Leggi Tutto
osteoblasto
s. m. [comp. di osteo- e -blasto]. – In istologia, elemento cellulare derivato dalla cellula mesenchimale, dotato delle capacità di produrre tutti i costituenti della sostanza organica del tessuto osseo.