Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] nell’aria che circola negli strati superiori della litosfera (zona di aerificazione) e dalle a. endogene di nuova formazione che si originano dalla combinazione diidrogeno con ossigeno ad alta temperatura. La nomenclatura delle a. sotterranee ...
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Minerale poco comune, ossidodiidrogeno e alluminio, AlO(OH), rombico. Raro in cristalli prismatici ben formati o in aggregati scagliosi madreperlacei variamente colorati per impurezze (grigio, giallognolo [...] ecc.). È uno dei componenti delle bauxiti ...
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(I, p. 294; App. II, I, p. 14)
Fin verso il 1940 quasi tutto l'a. prodotto era ottenuto da carburo di calcio; dopo tale data furono introdotti sistemi all'arco elettrico, i quali però risultavano onerosi; [...] singoli componenti. Oltre all'a. e all'etilene si ha sempre idrogeno, ossidodi carbonio, anidride carbonica e formazione di nero fumo.
La separazione dell'a. dagli altri gas di reazione si può fare per assorbimento selettivo dell'a. o per formazione ...
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Quando un combustibile (v.), viene portato alla temperatura di accensione, le velocità delle reazioni di combustione (v.) assumono valori molto elevati e il calore svolto innalza rapidamente la temperatura [...] esterno al cono verdastro, lungo la superficie del quale s'inizia la combustione, si è trovato che i gas sono: idrogeno, ossidodi carbonio, anidride carbonica e vapor d'acqua, per lo stabilirsi dell'equilibrio del gas d'acqua:
Soltanto lungo la ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] g. d’acqua in genere ha la composizione: idrogeno 48-50%, ossidodi carbonio 38-40%, azoto 2-4%, anidride carbonica 4-6%, tracce di metano ecc.; ha un potere calorifico di circa 10.000 kJ/m3; da 1 kg di coke si ha circa 1 m3 di g. d’acqua. G. d’acqua ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] una cokeria, dopo l’allontanamento del catrame, dell’ammoniaca, degli oli leggeri e dell’idrogeno solforato, contiene i. (50-60%), metano (20-25%), ossidodi carbonio (5-10%), altri idrocarburi (fino al 5%), azoto e anidride carbonica. Per separare ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] della miscela di sintesi dalla conversione ossidante del gas naturale rappresenta un procedimento produttivo molto più economico rispetto ai processi che impiegano altre materie prime (carbone, oli combustibili, idrogeno elettrolitico); essa ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] membrana mitocondriale verso la produzione di perossido d’idrogeno, con conseguente stress ossidativo, senescenza e morte del sistema interessato.
Malattie neurodegenerative
La malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson insorgono in tarda età ...
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Rapida reazione diossidazionedi una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] dei forni a coke, il gas d’aria, il gas d’acqua, il gas doppio, il gas d’olio, l’acetilene, l’ossidodi carbonio, l’idrogeno; i combustibili gassosi artificiali si possono ottenere nella trasformazione dei combustibili solidi o liquidi (talora anche ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] ; a temperatura elevata reagisce con lo zolfo formando ossisolfuro; con l’idrogeno, a 300 °C e in presenza di catalizzatori forma l’alcol metilico; miscele diossidodi c. e idrogeno danno anche luogo a diversi prodotti importanti per l’industria dei ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...