Passeriforme Emberizide (Emberiza hortulana; v. fig.), diffuso in terreni aperti dell’Europa centro-meridionale. Di colore grigio fulvo-giallastro, ha groppone bruno; ala lunga 85 mm. La femmina è più chiara e uniforme ...
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ORTOLANO, Giovan Battista Benvenuti detto l'
Adolfo Venturi
Pittore, figlio di Francesco di Benvenuto. Non si conoscono le date della sua nascita e della morte. Nel 1512 aveva superato i 25 anni. Altri [...] , nella cappella della duchessa di Ferrara, è ricordato, tra quadri di altri artisti "uno de una madonna de l'Ortelano". L'Ortolano fu a lungo confuso con il Garofalo. Oggi è nettamente stabilita la distinzione tra i due artisti.
Come il Garofalo ...
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Pittore (n. Ferrara prima del 1487 - m. dopo il 1527). Si formò sugli esempî di B. Boccaccino, E. de' Roberti, L. Costa e Perugino, come appare nella lunetta della Pietà (Ferrara, Pinacoteca Nazionale). Notevoli, tra le sue opere, la Pietà (1521, Napoli, Gall. naz. di Capodimonte) e S. Margherita (1524, Copenaghen, Statens Museum for Kunst) per lo studio del classicismo e di Raffaello, l'Adorazione ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] del I Convegno internazionale per le arti figurative, Firenze 1948, pp. 134-138; T. H. Fokker, The Doria Nativity by l'Ortolano, in Phoebus, II (1948-49), pp. 156-58; Catalogue of Foreign Paintings, Royal Museum of Fine Arts. Copenaghen 1951, nn. 520 ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] lavorò come intagliatore e incisore di stampe, dimostrando anche una particolare propensione per la meccanica. La prima prova sicura della sua attività di incisore di medaglie è la medaglia commemorativa ...
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Famiglia di Uccelli Passeriformi ad ampia diffusione. Riunisce 161 generi, tra i quali Emberiza, che comprende zigolo, ortolano, strillozzo, migliarino di palude e passera di palude. Dimensioni medio-piccole, [...] corpo compatto, ali corte. La colorazione è spesso vivace (➔ cardinale) ...
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Pittore e incisore cremonese, attivo dal 1497 al 1517. La Deposizione di Brera rivela influssi lombardi e ferraresi, in partic. dell'Ortolano; nel Viaggio a Emmaus (Londra, National Gallery) M. si ricollega [...] al Romanino; negli affreschi del duomo di Cremona (1517) e nella Resurrezione, gli elementi derivanti dal Romanino sono modificati da ricerche luministiche di gusto dossesco ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] verso i sedici anni, entrò alle scuole di San Pietro, tenute dai gesuiti, ed imparò filosofia, teologia, diritto, lettere, geografia e storia, con preferenza netta per le scienze positive. Poco dopo i ...
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NARDUCCI, Domenica (Domenica da Paradiso)
Adriana Valerio
– Nacque nel borgo fiorentino denominato Paradiso il 9 settembre 1473, quinta dei sette figli dell’ortolano Francesco di Lionardo e di Costanza.
Rimasta [...] orfana del padre all’età di sei anni, fece precocemente fronte alle difficoltà economiche della famiglia sia partecipando alle attività domestiche sia lavorando nei campi. Desiderosa di fare un’esperienza ...
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ortolano
s. m. e agg. [dal lat. tardo hortulanus, agg. (nel sign. 2) e s. m. (nel sign. 1)]. – 1. s. m. (f. -a) Chi coltiva un orto; chi vende ortaggi: fare l’o.; la bottega dell’ortolano. Per un uso fig. dantesco della parola, v. in fondo...
emberizidi
emberìżidi s. m. pl. [lat. scient. Emberizidae, dal nome del genere Emberiza, e questo dal ted. dial. (alemannico) emberitze, emmeritz «zigolo giallo»]. – Famiglia di uccelli granivori dell’ordine passeriformi, diffusi in tutto...