In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] , nonché dell’ulna e del perone, nell’arto dei Perissodattili e degli Artiodattili. Anche nell’uomo non mancano organi r.: la lanugine fetale; la terza palpebra o membrana nittitante con l’annessa ghiandola di Harder, ridotte rispettivamente ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] e il diencefalo. Fino al 19° secolo l'ipofisi umana era ritenuta soltanto un organovestigiale, successivamente, però, si è scoperto che si tratta di un organo molto importante, in quanto è in grado di regolare le funzioni di numerose altre ghiandole ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] su basi scientifiche: per es., è stata interpretata come un semplice organovestigiale, simile al terzo occhio di Vertebrati inferiori (v. oltre), o come un organo in grado di produrre fattori inibitori della crescita o della maturazione sessuale ...
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olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] a livello di consapevolezza. Nell’uomo esiste una struttura analoga all’organo vomeronasale, ma numerose evidenze indicano che essa rappresenta solo un residuo vestigiale dell’evoluzione, senza nessuna valenza funzionale. La mancanza di un sistema ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] verificano nei recettori cutanei e in seguito alla denervazione dell'organo della linea laterale (v. Beidler e Smallman, 1965 efaptiche tra cellule nervose può riflettere una condizione vestigiale che in taluni casi è stata adattata a funzioni ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] addominale, in quanto rigida e dotata di muscolatura vestigiale, il ruolo principale nella ventilazione polmonare è assunto che penetrano nell'ilo e si diramano alla periferia dell'organo. I plessi sono costituiti da fibre vagali e rami simpatici ...
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biologia Si dice di organo che in una specie è atrofizzato e non funzionale e che, al contrario, permane completamente sviluppato e funzionale in altre specie affini, come, per es., le ossa pelviche che [...] persistono in alcune balene nonostante la mancanza degli arti posteriori. Anche sinonimo di rudimentale (➔ rudimentali, organi). tecnica In elettronica, qualifica data a una delle due bande laterali di un segnale modulato d’ampiezza della quale sia ...
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vestigiale
agg. [dall’ingl. vestigial, der. di vestige «vestigio, traccia»]. – 1. In biologia, di organo che in una specie o gruppo di specie è atrofizzato e non funzionale e che, al contrario, permane completamente sviluppato e funzionale...
serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...