mosaico genetico
Presenza, in un organismopluricellulare, di due linee genetiche differenti derivate da uno zigote. Talvolta, il mosaicismo può derivare da una mutazione che si è verificata in una cellula [...] corteggiamento e l’accoppiamento dai maschi e dalle femmine del moscerino della frutta Drosophila melanogaster, si sono utilizzati organismi che presentavano varianti genetiche per riuscire a investigarne la ragione. Si è osservato che una parte del ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] del comportamento.
Tendenze evolutive e complessità
L’ordinamento di c. crescente (cellula procariote, cellula eucariote, organismopluricellulare, popolazione, comunità, ecosistema) di solito si accompagna all’idea che nella storia della vita sul ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] nello stesso citoplasma che consentono a certe cellule di uno stesso organismo di usare certi messaggi e ad altre di usarne altri; embrioforo (detto anche sospensore). Questo è un corpo pluricellulare di vario aspetto, che con un’estremità tiene ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] Una grande serie di dati sperimentali ha successivamente dimostrato che le proprietà specifiche di ogni cellula in un organismopluricellulare dipendono dall'attivazione di geni diversi nell'ambito di un complesso programma genetico, che si attua nel ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] differenziamento durante lo sviluppo embrionale. Il fatto che tutte le cellule di cui è costituito un organismopluricellulare posseggano un corredo genico completo, fatto già dimostrato all'inizio di questo secolo da alcuni embriologi sperimentali ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] .
Tendenze evolutive e complessità
L'ordinamento di c. crescente, cioè cellula procariotica, cellula eucariotica, organismopluricellulare, popolazione, comunità, ecosistema, di solito si accompagna all'idea che nella storia della vita sul ...
Leggi Tutto
Meccanismi trascrizionali alla base delle caratteristiche epigenetiche. Meccanismi epigenetici e malattie. iPSC: un esempio di riprogrammazione epigenetica. Ereditarietà di programmi epigenetici acquisiti. [...] o farmacologici.
Ereditarietà di programmi epigenetici acquisiti. – La possibilità che fenotipi acquisiti da un organismopluricellulare durante la sua esistenza possano essere trasmessi alle generazioni successive tramite meccanismi epigenetici è un ...
Leggi Tutto
SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] merito di Ch. S. Minot. Conviene dunque scindere lo studio del processo di senescenza fisiologica, comune a qualsiasi organismopluricellulare, dall'analisi dei processi morbosi che sono stati osservati nell'uomo ed in alcuni animali domestici e che ...
Leggi Tutto
In genetica molecolare, si dice di gene che codifica una proteina fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte delle cellule di un organismopluricellulare e si mantiene a livelli di espressione [...] costanti nel corso del tempo ...
Leggi Tutto
È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] cavità del celoma. I tessuti definitivi, che formeranno poi i varî organi, derivano da questi epitelî embrionali (figg. 9 e 10).
L'ectoderma , cosicché si forma un corpo bi- o pluricellulare, detto proembrione, dal quale si edifica per ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....