ordinarioordinàrio [agg. Der. del lat. ordinarius "conforme all'ordine", da ordo -inis "ordine"] [LSF] Qualifica di un ente che non abbia alcunché di speciale, in contrapp. a enti omogenei provvisti [...] contatto bipunto con la retta o il piano tangente. ◆ [OTT] Raggio o.: nel fenomeno della birifrazione, quello dei due raggi rifratti che segue le leggi della rifrazione regolare (l'altro è il raggio straordinario). ◆ [ALG] Spazio o.: spazio, euclideo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a Venezia nella prigma metà del Settecento, Vivaldi ha dato contributi importanti [...] maestro di coro Francesco Gasparini.
Fra le composizioni sacre di Vivaldi hanno un particolare rilievo le sezioni dell’ordinariodellamessa e i salmi. L’analisi del Gloria in Re maggiore, per esempio, mette in risalto una concezione architettonica ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] voci pari, Trento 1964; Cento versetti per armonium, in ogni tono e modo e su temi gregoriani, Roma 1965; OrdinariodellaMessa cantata, due fascicoli, polifonie a quattro voci dispari, ornofonie a tre voci; Cantico spirituale a una e due voci con ...
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Invocazione religiosa greca («Signore, pietà!»). Nella liturgia cattolica, è il primo canto dell’ordinariodellamessa (spetta all’assemblea e può essere alternato con il solista), inizia e conclude le [...] litanie dei santi ed è usato in diverse benedizioni ...
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Storia dellamessa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] risurrezione» si manifesta la preoccupazione per la partecipazione attiva dei fedeli alla messa. Per questo si stabilisce la riforma dell’ordinariodellamessa e una più abbondante presenza della parola di Dio; l’omelia deve tornare a svolgere la sua ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] riforma liturgica. All’interno di questo organismo fece parte di diverse commissioni: il Coetus X, sulla revisione dell’ordinariodellamessa, nel quale lavorò in particolare nelle sottocommissioni per la III e la IV preghiera eucaristica; il Coetus ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] salmi concertati a cinque voci, con doi violini ad libitum (nel prontuario figurano tutto l’ordinariodellamessa, il Domine ad adiuvandum, i salmi da vespro Dixit Dominus, Confitebor, Beatus vir, Laudate pueri, Laudate Dominum omnes gentes, Laetatus ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] d'opera 480;fu autore inoltre di litanie, responsori, Te Deum, antifone e varie parti isolate del proprio e dell'ordinariodellamessa. Si aggiungono a, queste composizioni di carattere liturgico, varie canzoncine e cori, musica per organo solo o per ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] , Alleluia, Tratto, Offertorio, Comunione), i cui testi variavano a seconda del periodo liturgico, e i canti dell'Ordinariodellamessa (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Benedictus, Agnus Dei), con testi che non variavano durante l'anno liturgico ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] del Musica Enchiriadis e del Micrologo di Guido appartengono pur essi all'Ordinario. Del resto è naturale che, trovandosi il sacrificio dellaMessa al centro della liturgia cristiana, le varie tappe di evoluzione del canto sacro, attraverso la ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...