Pittore (Roma 1578 circa - ivi 1616). Fu tra i primi e più originali seguaci del Caravaggio. Soggiornò lungamente in Spagna, dove portò i modi caravaggeschi e dove subì l'influsso del Greco, e di B. Carducci; tornato in Italia (1602 circa) eseguì molte opere di pittura e d'incisione. Oltre la Madonna con s. Francesco a Sezze Romano (1608), si ricordano il David della Galleria Borghese e la Sacra famiglia ...
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Pittore, nato a Roma verso il 1589, morto a Venezia nel 1624. Prese dal Caravaggio più l'odio per l'accademia che la severa interezza della sua riforma. Perciò, mentre il Caravaggio abbandonava sempre [...] le tendenze veneziane traviste già nella prima istruzione avuta dal Cigoli. Un venezianismo sostanzioso, alla Bassano: quello di OrazioBorgianni, il quale è forse più direttamente importante per l'evoluzione del F. che il Caravaggio stesso.
Qualche ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] - la rivista di Adolfo Venturi - dove videro la luce articoli monografici dedicati ai primi pittori caravaggeschi: OrazioBorgianni (1914), Battistello (1915), Gentileschi padre e figlia (1916); e contemporaneamente le tempestive recensioni allineate ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] derivante dalla Vocazione di s. Matteo, si è voluto rimarcare maggiormente certa contiguità di modi con OrazioBorgianni e Antiveduto Grammatica, valutando l'eventuale appoggio al classicismo naturalistico del Domenichino (Domenico Zampieri), attivo ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] , p. 139).
È importante cogliere il senso delle deposizioni processuali del 1606. Insieme al pittore OrazioBorgianni, Saraceni risulta precocemente indicato come guida del movimento caravaggesco, dopo che Caravaggio era precipitosamente fuggito da ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] interessato a farsi coinvolgere, alla metà del secondo decennio, da artisti più aggiornati, come OrazioBorgianni, Giovanni Francesco Guerrieri, Orazio e Artemisia Gentileschi.
Un esame obiettivo del corpus del pittore deve ripartire da qui e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] artisti, la cui complessità stilistica non può essere ridotta a una semplice adesione caravaggesca. È il caso di OrazioBorgianni che sulla base di una cultura cinquecentesca di matrice soprattutto emiliano-veneta, capace di esiti precoci e originali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio flemmatico e solitario, Velázquez rifugge l’enfasi e il servilismo e segue [...] plasma la figura contro un fondo bruno, quasi monocromo, attraverso una materia ricca e corposa, come nel pittore OrazioBorgianni attivo in Spagna, o nel toledano Luis Tristán.
L’astratto schema iconografico adottato nella Immacolata Concezione è ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] 'Accademia di S. Luca (M. Piacentini, Documenti, in Archivi d'Italia, VI [1939], p. 172); d'altra parte, OrazioBorgianni e Orazio Gentileschi avevano lasciato opere a Savona e Genova. Non sono da trascurare infine gli influssi della pittura veneta ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] doveva andare a Venetia". Caravaggio era già morto. Il B. si era accostato ai naturalisti venetizzanti, specie a OrazioBorgianni, che trasformava il caravaggismo in una grassa pittura di tocco. Giunse così a risultati paralleli a quelli di G ...
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