Tecnica
Parte immersa dello scafo di una nave detta anche operaviva; dalla sua forma dipendono la resistenza al moto della nave e in gran parte la sua stabilità e le sue qualità nautiche. È detta ordinaria, [...] se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; slittante se invece nel moto si alza sull’acqua, scivolando su di essa (impiegata solo per unità velocissime di piccolo dislocamento); sottomarina, quando ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] sicurezza in mare avverso.
Caratteristiche architettoniche
Galleggiabilità. - La condizione di galleggiamento è assicurata dal volume della carena (operaviva: a in fig. 2): questa determina una spinta che (principio di Archimede) è rivolta verso l ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] agiscono sull’operaviva delle navi con azioni che assumono valori rilevanti per velocità anche modeste.
Opere di o a difesa di p. provvisori (militari, di lavoro). Le opere a gettata (fig. 4) possono essere costituite interamente da massi naturali ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] la paranza tirrenica, la barese e il trabaccolo da pesca o bragozzo dell'Adriatico, è la forma dello scafo e specialmente dell'operaviva, la quale nel tipo adriatico ha la chiglia piatta per adattare lo scafo all'entrata dei porti canali della costa ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] , 1572) rimasto incompiuto e infecondo. Né, certo, era, più concreto lo spirito del Du Bartas, che intendeva fare operaviva e attuale soltanto con il sostituire al contenuto pagano una biblica storia dell'umanitȧ (Semaine, 1578-90). Viceversa, la ...
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SALVATAGGIO (fr. sauvetage; sp. salvamento; ted. Rettung; ingl. salvage)
Filiberto DONDONA
Amelio AMADASI
Si dicono operazioni di salvataggio tutte quelle che sono intese, con l'ausilio di mezzi all'uopo [...] . - Bisogna mettere il lato avariato sottovento per diminuire l'eventuale imbarco di acqua e facilitare la riparazione.
c) Vie d'acqua nell'operaviva. - Andando a vela, se la falla è a prua si mette in panna, se è sottovento si cambiano le mure. Si ...
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Il volo risulta generalmente composto di parti acrobatiche specialmente per certi aeroplani militari di impiego particolare (intercettori, caccia, ecc.); è nell'arte di saper intessere i varî tipi di acrobazie [...] colpisce direttamente la parte immersa meno corazzata (operaviva) mettendo in tal modo in crisi la attitudine e risolto su basi tecniche e scientifiche questo interessante problema per opera della Sezione 1 aerodinamica di Guidonia, all'inizio con l ...
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La marina italiana, fin dalle fine della guerra 1914-18, ha cessato di costruire navi nei propri a., ma lo stabilimento così denominato è rimasto una fondamentale necessità per il mantenimento dell'efficienza [...] di carenaggio, fissi e galleggianti, per poter mettere a secco le navi che necessitano di riparazioni o di manutenzioni nell'operaviva. Gli scali di alaggio sono scomparsi e non vengono più impiegati né per le navi né per le imbarcazioni; queste ...
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Saggista e critico letterario francese, nato a Laroche-sur-Yon il 17 settembre 1847, morto a Parigi il 7 giugno 1916. Fu professore di poesia francese alla Sorbona e dal 1901 membro dell'Accademia.
Sebbene [...] della letteratura francese dal '500 in poi, e i tre volumi sui Politiques et moralisies du XIXe siècle (1891-93) sono operaviva, attenta ed esperta. Mosso in origine dal positivismo e dal Taine, il F. aveva maturato lentamente questi saggi in lunghi ...
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Poetessa e drammaturga scozzese, nata a Bothwell, sul fiume Clyde, nel 1762. Trascorse quasi tutta la lunga e tranquilla vita a Londra, in agiata condizione, avendo ereditato da uno zio. Morì nel 1851. [...] m'unilaterale e schematica rappresentazione di certe passioni umane, artificiosamente concentrate in un dato personaggio, non riuscì a fare operaviva di teatro. Notevoli sono invece alcune liriche sue, come The Kitten, To a Child, e varî rifacimenti ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...