In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte [...] nelle maggiori festività panelleniche (7°-6° sec. a.C.). Erano uomini liberi, talvolta veri e propri professionisti e proprietari dei cavalli. Nell’antichità romana era detto a. il guidatore di cocchio ...
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Linguistica
D. omerica Nella lingua dei poemi omerici, accanto alle antiche forme non contratte (tipo ὁράεσϑαι) e a quelle recenziori contratte (tipo ὁρᾶσϑαι), se ne presentano altre in cui appare la vocale [...] della forma contratta, divisa però in due sillabe distinte: ὁράασϑαι. Secondo una teoria, tali forme sarebbero lo stadio intermedio fra quelle non contratte e quelle contratte; secondo un’altra, sarebbero ...
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In età omerica, il consiglio degli anziani (γέροντες) che si adunava per assistere e deliberare con il re. In età classica si conservò nelle città a regime aristocratico e meglio che altrove se ne conosce [...] il funzionamento a Sparta. Qui era un collegio di 28 membri (30 con i due re che ne facevano parte di diritto), eletti a vita per acclamazione dall’assemblea (ἀπέλλα) tra i candidati che avessero superato ...
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troiano
troiano [agg. Der. dell'omerica città di Troia] [ASF] Pianetini t.: asteroidi presenti a ±60° da Giove, che mostrano uno spiccato fenomeno di risonanza: v. meccanica celeste: III 674 a e Sistema [...] Solare: V 281 c ...
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RETRA (ῥήτρα)
Paola Zancan
Parola omerica, scomparsa dalla lingua classica, e sopravvissuta nell'uso dialettale; più frequente nell'Elide e in Sparta, è raramente testimoniata anche in talune colonie [...] doriche e in Cipro e nella ionica Chio. Il significato ch'essa assume in Omero è "accordo, accomodamento"; significato che ritroviamo nell'ulteriore tradizione letteraria ed epigrafica accanto a quello più generale di "legge" o "norma".
Col nome di " ...
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Nella mitologia omerica è indicato con questo nome non solo il nutrimento degli dei (Odyss., V, 93; IX, 359), ma anche un unguento destinato a detergere impurità, medicare ferite, preservare cadaveri dalla [...] chi ne gusta acquista l'immortalità. Oggetto di viva discussione sono stati i rapporti di questa sostanza col nettare, menzionato da Omero insieme con l'ambrosia quale bevanda divina, mentre in altri autori, come Alcmane e Saffo, l'ambrosia è invece ...
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Nell'epopea omerica è designazione generica di tutto il popolo greco (come Danai e, qualche volta, Argivi), la cui estensione è dovuta evidentemente a una sineddoche. Siccome in tempi storici l'etnico [...] Achei e il nome geografico Acaia erano circoscritti alla spiaggia settentrionale del Peloponneso e alla regione della Grecia settentrionale intorno al monte Otri, presso l'odierno golfo di Volo, si pensò ...
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Cittadina della Tessaglia, derivata, secondo la tradizione, dall’omerica Ftia. Effettivamente sulla collina della moschea Faith si sono ritrovati reperti dal periodo neolitico a quello geometrico, e nei [...] pressi i resti di una necropoli micenea che si ritiene possa essere quella di Ftia. F., governata prima dagli Echecratidi, nel 457 a.C. ebbe un governo oligarchico. Nella seconda metà del 5° sec. ebbe ...
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Nella poesia omerica è questo il nome della capitale dell'Elide e sede del re Augia, sul fiume Selleeis, il Ladone dell'epoca classica, sul posto dove più tardi è sorta la città dì Enoe o Benoa: alcuni [...] , vicino al villaggio di Kulogli, e poco lungi sono visibili tracce di un antico ponte sul Ladone. Col nome di Efira in Omero, oltre questa città dell'Elide, s'indica una città sita "nell'interno di Argo (l'Argolide) nutrice di cavalli", già assai ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] plethron sono 100 piedi)- giace a terra nello Hades, incatenato e torturato da due avvoltoi che ne divorano il fegato. Le proporzioni colossali, la colpa di hìbris e il fatto che generalmente è detto figlio ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...