Avvocato e uomo politico statunitense (Oxford, Massachusetts, 1835 - Boston 1917). Segretario di stato (1895-97) con il presidente S. G. Cleveland, in occasione della disputa tra Gran Bretagna e Venezuela a proposito dei confini della Guiana britannica, inviò al governo inglese una dura nota in cui, richiamandosi alla "dottrina di Monroe" e riaffermando la sovranità di fatto degli USA nell'emisfero ...
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Miller, Frank. – Disegnatore, sceneggiatore e regista statunitense (n. Olney, Maryland, 1957). Specializzato in atmosfere noir e dark, ha profondamente rinnovato il genere dei supereroi, con la creazione [...] di nuovi personaggi come Elektra e la rivisitazione di classici come Batman (1981). Tra le sue serie più famose vanno ricordate Ronin (1983- 84), storia di un samurai reincarnato in una New York del futuro ...
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Innologo anglicano (Londra 1725 - ivi 1807); in gioventù marinaio, poi (1755) impiegato nel porto di Liverpool, autodidatta, ottenne (1764) l'ordinazione come curato di Olney; trasferito a Londra nel 1780. [...] Con l'amico W. Cowper pubblicò i celebri Olney Hymns (1779), 280 dei quali sono opera sua; notevoli anche la vivace autobiografia (1764) e l'epistolario (post., 1847). ...
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Poeta (Great Berkhampstead 1731 - East Dereham, Norfolk, 1800). Dal 1752 dette segni della grave depressione mentale che doveva sempre più dominarlo. Fece (1763-65) un primo soggiorno in manicomio; dal [...] 1767 visse a Olney (Buckinghamshire) sotto le cure di una vedova, Mary Unwin, che però non poté sposare a causa di un nuovo accesso di pazzia (1773). Nel 1780 cominciò a scrivere un gruppo di composizioni satirico-didattiche cui appartengono, tra le ...
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Figlio (n. 981 circa - m. forse Londra 1016) di Etelredo II. Successe al padre (1016) in un momento difficile, mentre i Danesi invadevano le sue terre. Raccolto un esercito, il bellicosissimo E. sconfisse [...] Canuto in varî scontri, ma per un tradimento fu disfatto ad Ashington. Col trattato di Olney (1016), egli cedeva a Canuto l'Inghilterra settentrionale. ...
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PATER, Walter Horatio
Mario Praz
Letterato, nato a Shadwell (Londra) il 4 agosto 1839, morto a Oxford il 30 luglio 1894. La famiglia paterna, d'origine olandese (a un suo ramo apparterrebbe il pittore [...] : v. sopra), si era trapiantata in Inghilterra sotto Guglielmo d' Orange, e aveva vissuto in modo assai appartato a Olney, nel Buckinghamshire, seguendo il curioso costume di educare i figli maschi nella religione cattolica romana, e le femmine nell ...
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eccitotossicità
Mauro Capocci
Effetto tossico di alcuni particolari amminoacidi sui neuroni, che ne determinano l’eccitazione fino a provocarne la morte. Tali amminoacidi eccitatori sono dei neurotrasmettitori, [...] neurotrasmettitori è il glutammato, la cui potenziale tossicità neurologica fu notata già negli anni Cinquanta. Fu tuttavia l’americano John Olney nel 1969 a dare il nome al fenomeno, notando che esso si estende a tutto il sistema nervoso e che le ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] nella vertenza per le frontiere tra la Guiana Britannica e il Venezuela. In un'elaborata memoria, il segretario di stato R. Olney precisò i fini e l'oggetto della dottrina di M. Ad essa lord Salisbury rispose il 26 novembre 1895 osservando che il ...
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Città inglese nella contea omonima, della quale fu per molto tempo capoluogo, sostituita poi da Aylesbury. È una tranquilla cittadina, annidata in una conca tra i monti attraverso i quali scorre il fiume [...] decadde. Nel sec. XVI fu introdotta nella contea la lavorazione delle trine e delle trecce di paglia, e le trinaie di Olney e di Newport Pagnell acquistarono larga rinomanza.
La popolazione della contea era nel 1921 di 236.171 abitanti con un aumento ...
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Figlio di John A., nacque l'11 luglio 1767, a Braintree, poi Quincy. Giovinetto, accompagnò suo padre in Europa e lo assistette nelle missioni che questi ebbe. Nel 1784 fu inviato ministro degli Stati [...] più oltre e a credere che egli pensasse a una solidarietà pan-americana nello stesso sistema di idee di Blaine o di Olney; ma egli era più deciso di Monroe nel riconoscere l'importanza che l'indipendenza delle colonie spagnole poteva avere per la ...
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