Località nel comune di Arezzo. Uomo dell’O. Tipo umano dolicocefalo i cui resti scheletrici, costituiti da una calotta, sono stati rinvenuti, insieme a una selce musteriana, in contrada dell’O.; sembra che essi provengano da uno strato di argille del Pleistocene medio. Rimangono seri dubbi sulle condizioni di giacitura di questo reperto, che attesterebbe in Europa la presenza di un uomo con caratteri ...
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OLMO (lat. scient. Ulmus; fr. orme; sp. olmo; ted. Rüster; inglese elmtree)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare che indica le specie del genere Ulmus e specialmente l'U. campestris L. È questo un bell'albero [...] quali si fabbricano stuoie e cordami.
Vi è una varietà con rami sugherosi e alati (var. suberosa Moench). È storicamente celebre l'olmo di Lutero a Worms, che nel 1838 aveva m. 2,30 di diametro del tronco.
Il genere Ulmus (Tournefort, ex-Linneo, 1737 ...
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OLMO, Giuseppe
Stefano Pivato
OLMO, Giuseppe (Gepin). – Nacque a Celle Ligure (Savona) il 22 novembre 1911 da Luigi, imprenditore balneare, e da Maria Isabella Riccardo, commerciante, secondogenito [...] anno dopo, il 14 ottobre 1936, da Richard sempre al Vigorelli.
Dopo aver corso dal 1933 al 1940 con la Bianchi, Olmo passò, nel 1941, alla DEI senza cogliere successi nella sua ultima stagione. Nel gennaio 1940 aveva sposato Dina Dapelo, dalla quale ...
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Scrittore spagnolo (Barco de Valdeorras, Orense, 1922 - Madrid 1994). Noto soprattutto per i suoi lavori teatrali, in cui predominano la denuncia e la critica sociale. Alle prime opere di taglio vigorosamente realista (La camisa, 1962; La condecoración, 1965; El cuerpo, 1966) fecero seguito altre in cui la denuncia si carica di elementi farseschi (La pechuga de la sardina, 1967; English spoken, 1968; ...
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Olmo, Giacobbe Daniele
Giovanni Garbini
Rabbino (Ferrara 1690 - ivi 1757). Scrisse varie opere esegetiche di carattere rabbinico, inni e poesie religiose, in parte accolte nel rituale italiano. La sua [...] opera più notevole. è ‛ ēden ‛ārūkh ', " il Paradiso apparecchiato (esposto) ", poema di 277 sestine di endecasillabi, che doveva contrapporsi al ‛ tŏfte ārūkh ' (" Inferno apparecchiato ") di Zacuto, ...
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Nato a Genova l'11 ottobre del 1831. Laureatosi in legge a Genova (1854), entrò nel Ministero degli esteri, dove (ottobre 1856) si trovò all'immediata dipendenza del conte di Cavour. Nel 1864 il re Vittorio Emanuele II lo nominò mastro delle cerimonie, ma qualche anno dopo tornò al suo ufficio presso il Ministero degli esteri. Lasciò definitivamente la carriera diplomatica nel 1892, col grado di ministro ...
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Famiglia di piante DicotiledoniEOL:Olmo, tradizionalmente classificata nell’ordine Urticali ma posta da molti autori fra le Rosali in seguito a un’analisi filogenetica di quest’ordine (➔ Rosacee). Un approccio [...] generi Celtis, Ulmus e Zelkova. Il nome comune delle specie del genere Ulmus (v. fig.) e in particolare di Ulmus minor è olmo. Questo è un arbusto o albero alto 2-10 m (eccezionalmente fino a 30 m), a chioma ampia e folta, foglie asimmetriche, ovate ...
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olmo
ólmo s. m. [lat. ŭlmus]. – 1. a. Genere di piante della famiglia ulmacee, e anche nome comune delle specie che vi appartengono: l’o. minore o o. comune o o. campestre (lat. scient. Ulmus minor, sinon. U. campestris, U. carpinifolia),...
sposare
spoṡare v. tr. [lat. tardo sponsare, intens. di spondēre «promettere (in moglie)», attraverso il part. pass. sponsus] (io spòṡo, ecc.). – 1. a. ant. Promettere in matrimonio: se tu ardentemente ami Sofronia a me sposata, io non me...