Popolazione dell’epoca preclassica, stanziata negli Stati messicani del Tabasco e Veracruz meridionale. Dall’area degli O. provengono le datazioni scritte più antiche di tutta la protostoria americana, [...] a una specifica cultura e a un popolo storicamente identificabile. Si è dunque preferito l’impiego dell’espressione fenomeno olmeco per designare un ampio orizzonte di tratti stilistici che si manifestano con una maggiore concentrazione in un’area ...
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cacao
Pianta originaria dell’America tropicale, utilizzata già dalla civiltà messicana degli olmechi, forse fin dal 1000 a.C., e anche da maya e aztechi; l’utilizzo del c. si diffuse tra i colonizzatori [...] nel corso del 16° sec., e quindi in Spagna, dove si propagò tra le classi più abbienti nella prima metà del 17° secolo. Il c. e la cioccolata sono poi divenuti elementi costanti dell’arte culinaria europea. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] , The Blood of Kings. Dynasty and Ritual in Maya Art, New York 1986; M.E. Miller, L'arte della Mesoamerica. Olmechi, Maya, Aztechi, Milano 1988 (trad. it.).
L'architettura domestica
di Claude-François Baudez
Se tanto si è tardato a parlare di ...
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precolombiane, civiltà Le culture indigene del continente americano, anteriori alla scoperta di C. Colombo.
Le popolazioni nomadi autoctone si stanziarono nella fase arcaica (7000-2000 a.C.) nell’area [...] (1500 a.C.) la cultura di Ocós, mentre lungo la costa meridionale del Golfo del Messico si sviluppò la civiltà degli Olmechi (1200-400 a.C.), poi soppiantata da quelle degli Zapotechi e dei Maya. L’epoca classica, caratterizzata dalla nascita dei ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] mano; per esempio, nei più antichi testi zapotechi sono usati un dito o due dita per rappresentare 1 o 2, mentre nei testi epi-olmechi e maya è usato un pollice per il numero 1, ed evidentemente si contava dal pollice in giù e non si usava mai più di ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] 8 secoli nell’altopiano del Messico e lungo la costa pacifica fino al Guerrero a N e il Guatemala a S (v. .). Fu appunto dagli Olmechi che le prime genti maya, già dedite a un’agricoltura primitiva e dotate di ceramica a partire dal 2° millennio a.C ...
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cacao
Pianta del genere Theobroma, originaria dell’America tropicale. L’albero raggiunge la piena maturità verso l’ottavo anno e la mantiene per molti decenni. Fiorisce e dà frutti tutto l’anno. Nell’industria [...] nervina simile alla caffeina. La prima civiltà a lavorare i semi di c. per ottenerne una bevanda è stata quella messicana degli Olmechi, forse già dal 1000 a. C.; utilizzato anche da Maya e Aztechi, il c. si diffuse (16° sec.) tra i colonizzatori ...
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autoctoni americani
Popolazioni precolombiane appartenenti a svariate centinaia di gruppi etno-linguistici. Giunte probabilmente dall’Asia attraverso lo Stretto di Bering non più tardi del 10.000 a.C., [...] la civiltà dei maya, incentrata sull’astronomia e fiorita dal sec. 1° sulle ceneri della precedente presenza degli olmechi, prostrata da una crisi agricola, fu assorbita nel sec. 10° dagli aztechi immigrati dal Nord. Costoro vennero sopraffatti ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] artistiche, che testimoniano il sorgere di forme sociali complesse. La più importante civiltà del formativo fu indubbiamente quella degli Olmechi, sorta intorno al 1200 a.C. lungo la costa meridionale del Golfo del Messico, con i centri maggiori a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] formassero generalmente gruppi, che venivano "manipolati" e in seguito disposti e interrati a fini rituali. L'offerta n. 4 del sito olmeco di La Venta (800 a.C. ca.), in Messico, comprendeva 16 figurine di giada, di sesso maschile e nude, ma con ...
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olmeco
olmèco agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine amerindia] (pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Olmechi, popolazione dell’epoca precolombiana, stanziata fra il 9° e il 2° sec. a. C. negli stati messicani del Tabasco e Veracruz...