(gr. ᾿Ωγυγίη, lat. Ogygia) Nell’Odissea, l’isola, sede di Calipso, dove approda Ulisse. Secondo Omero, è l’ombelico del mare, lontanissima dagli uomini, posta nell’ignoto mare occidentale. Molti sono stati i tentativi di identificarla (Malta, la penisola di Ceuta ecc.) ...
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CALIPSO (Καλυψώ, Calçpso)
C. Caprino
Ninfa, figlia di Atlante, che secondo l'Odissea raccoglie nella sua lontana isola Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata, ve lo trattiene sette anni, finché Zeus per [...] etrusca di Perugia in cui C. si mira allo specchio, tenuto da una serva, davanti a Ulisse in piedi.
Ulisse che nell'isola di Ogigia guarda con nostalgia verso la patria è rappresentato, seduto su una roccia, in un elmo di Megara del V sec. a. C. e in ...
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(gr. Καλυψώ) Nella mitologia greca, ninfa, figlia di Atlante. Nell’Odissea si narra come C. accoglie nell’isola di Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata di lui, lo trattiene per 7 anni, finché non riceve [...] da Zeus l’ordine di lasciarlo partire ...
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OGIGE ('Ωγύγης, Ogyges)
Giulio Giannelli
Eroe mitico della Beozia, il cui nome compare di frequente nella forma "Ωγυγος. La leggenda beotica (in Pausania, IX, 5,1) lo rappresentava come re degli Ecteni, [...] loro posto nel paese fu preso prima da altre stirpi autoctone, indi da Cadmo, sbarcato nel paese con una schiera di Fenici. Ogige era fatto figlio di Beoto, figlio a sua volta di Posidone, o di Posidone stesso, il cui culto fu diffusissimo in Beozia ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] , la vendetta del dio che fulmina tutti i compagni di Ulisse e l'arrivo di questo, rimasto solo, all'isola Ogigia, ultima tappa prima del fortunoso arrivo all'isola dei Feaci (XII); Alcinoo, premuroso e sollecito, ordina ai sudditi di ricondurre ...
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GOZO (gr. ΓαυλÎς, Γαῦδος; A. T., 27-28-29)
Guido LIBERTINI
Isola del gruppo delle Isole Maltesi, la seconda per grandezza dopo Malta; è posta a NO. di questa, ma fra le due isole maggiori s' interpone [...] trasporto, alla cui forma faceva pensare la forma dell'isoletta stessa. Quest'isola, identificata da Callimaco con l'Ogigia omerica, e abitata sin dall'epoca neolitica, di cui restano importanti e interessariti avanzi, fu poi occupata dai Cartaginesi ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] soggiorno dell'eroe presso Calipso, "la nasconditrice", che lo vuole accanto a sé nelle cave spelonche della sua isola oceanica, Ogigia, là dove il sole muore. E analogamente va spiegato anche il suo soggiorno presso i Feaci, "i Grigi", abitanti dell ...
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Robinson Crusoe
Margherita d’Amico
Le virtù del naufrago
Nato nel Settecento dall’immaginazione dello scrittore e giornalista inglese Daniel De Foe, Robinson Crusoe è il più famoso naufrago di tutti [...] Ulisse, la cui zattera viene travolta dalla tempesta proprio quando la ninfa Calipso ha dovuto rassegnarsi a lasciarlo partire da Ogigia, dove lo tratteneva. Dai flutti il reduce di Troia si salva grazie al velo fatato della dea marina Leucotea. Così ...
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MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] ripresa in autunno a Varese e a Nizza nell’autunno 1784). Sempre a Venezia confezionò una cantata (Telemaco nell’isola di Ogigia) su libretto di Carlo Lanfranchi Rossi nel 1782.
In questi anni Mortellari si distinse come autore di melodie da camera ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] V. Martin y Soler, Venezia, S. Samuele, autunno 1782; con il titolo L'accorta cameriera, Torino 1783); Telemaco nell'isola Ogigia (cantata, M. Mortellari, Firenze 1782); La vergine del sole (dramma per musica, G. Tritto, Napoli, Fondo, 1786).
Fonti e ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). – 1. In anatomia, la cicatrice che residua...