Uomo politico (Planchamp, Lozère, 1791 - Bougival, Seine-et-Oise, 1873). Moderato, avverso tanto ai repubblicani che ai reazionarî, si oppose sotto la Restaurazione a questi ultimi e nel 1827 accettò la presidenza dell'associazione Aide-toi, le ciel t'aidera. Dal 1840 alla Camera, tenace avversario del Guizot, capo del movimento dei banchetti, crollata la monarchia di Luigi Filippo, fu presidente del ...
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Uomo politico francese, nato ad Angers il 7 maggio 1811, morto a Parigi il 6 gennaio 1886. Crebbe in un ambiente eminentemente cattolico; e dei principî fin d'allora da lui professati diede saggio con [...] , fu più tardi uno dei più energici sostenitori della spedizione francese contro la repubblica romana, promossa dal ministero Odilon-Barrot, del quale egli faceva parte come ministro dell'Istruzione pubblica; e sembra che i suoi consigli influissero ...
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OUDINOT, Nicolas-Charles-Victor, duca di Reggio
Alberto BALDINI
Generale francese, figlio del precedente, nato a Bar-le-Duc il 3 novembre 1791, morto a Parigi il 7 luglio 1863. Partecipò alle campagne [...] d'utilité publique (1839) e Précis historique et militaire de l'expédition française en Italie en 1849 (1849).
Bibl.: E. Bourgeois e E. Clermont, Rome et Napoléon III, Parigi 1907; A. Lebey, L.-N. Bonaparte et le Ministère Odilon-Barrot, Parigi 1912. ...
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Nato a Zicavo (Corsica), probabilmente il 21 dicembre 1792, morto a Parigi l'11 novembre 1857. Compiuti gli studî in Francia e a Pisa, tornò in Corsica ed entrò nella magistratura; dopo la rivoluzione [...] còrsa; poi, dopo qualche anno di intervallo, a Orléans nel 1839), si diede alla vita politica. Amico di OdilonBarrot, si segnalò specialmente nel 1847-48 per la sua opposizione al ministero Guizot; dopo la rivoluzione del febbraio 1848 fu ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] in Europa uno stato pupillo della Francia. Ai motivi politici la Francia accoppiava motivi ecclesiastici. Fino dal 1849 OdilonBarrot aveva proclamato al parlamento francese: "Il faut que les deux pouvoirs soient confondus dans l'Ètat romain pour ...
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LESSEPS, Ferdinand-Marie visconte de
Giuseppe ALBENGA
Mario MENGHINI
Diplomatico francese, nato a Versailles il 19 novembre 1805, morto a La Chenaie (presso Guilli; Indre) il 7 dicembre 1894. Passò [...] L. a Roma, v. É. Bourgeois e E. Clermont, Rome et Napoléon III, Parigi 1907; A. Leby, Louis Napoléon Bonaparte et le ministère Odilon-Barrot, ivi 1912; per la biogr.: S. Berseant, F. de L. et son œuvre, Marsiglia 1875; A. Pinard, F. de L., ivi 1883 ...
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MOLÈ, Louis-Mathieu
Uomo politico francese, nato a Parigi il z4 gennaio 1781, morto a Champlatreux (Seine-et-Oise) il 23 novembre 1855. Entrò nell'amministrazione statale già nell'età napoleonica, facendo [...] diserzione. All'interno, il M. dovette infatti lottare sin dall'inizio con un'opposizione assai forte, capitanata dal Thiers e da OdilonBarrot, a cui s'aggiunse, dopo il 1837, anche il Guizot: sul suo ministero pesava, come vizio d'origine, l'essere ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] di Corso di politica costituzionale), Alexis de Tocqueville (l’edizione del 1850 di De la démocratie en Amérique), OdilonBarrot, Édouard-René Lefebvre de Laboulaye, Pierre-Joseph Proudhon, gli storici Jules Michelet, Adolphe Thiers e Louis Blanc. La ...
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