Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] 7 modi: 5 = 4+1 = 3+2 = 3+1+1 = 2+2+1 = 2+1+1+1 = 1+1+1+1+1. È stato tra l’altro dimostrato che i numeri p(n) sono uguali ai coefficienti dello sviluppo in serie
di Mac Laurin della funzione Π∞n=1 (1−xn)−1
e crescono molto rapidamente con n; una loro ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] Per il passo di I II 9 ciascuno con ampia misura cerca lo suo mal fare e con piccola cerca lo bene; si che 'l numero e la quantità e 'l peso del bene li pare più che se con giusta misura fosse saggiato, Busnelli-Vandelli rimandano ad Agost. Super Gen ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...]
(6) eroismo → atti di eroismo
Va inoltre segnalato che in italiano (al pari che in latino) si ha anche un impiego del numero che non ha nulla a che fare con la quantificazione. Il singolare può essere usato infatti per designare non un individuo di ...
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numeronumero ente matematico primitivo, la cui nozione ha origine dall’operazione intuitiva del contare, dalla quale risulta la successione dei numeri naturali (uno, due, tre ecc.), nei quali oggi si [...] danese C. Wessel, di J.-R. Argand e soprattutto di C.F. Gauss, con il quale la teoria dei numeri complessi ebbe un notevole sviluppo (→ Argand-Gauss, piano di). Verso la fine dell’Ottocento, la definizione assiomatica della continuità della ...
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In aritmetica, numero che indica il posto che un ente ha in una successione, il cosiddetto numero d’ordine (primo, secondo ecc., oppure 1°, 2° ecc., o I, II ecc.). Teoria dei numeri ordinali Teoria matematica [...] di equivalenza; ciascuna di queste si dice un tipo d’ordine. Il tipo d’ordine di un qualsiasi insieme bene ordinato si chiama numero o. o semplicemente ordinale. Per designare l’o. dell’insieme bene ordinato S si usa il simbolo S̅ (dove il tratto sul ...
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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] r un punto origine O e un segmento u come unità di misura, a ogni punto P della retta si può far corrispondere il numero reale x (ascissa di P) uguale alla misura del segmento OP rispetto all’unità u e positivo o negativo a seconda che P appartenga ...
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Nell’algebra, numero reale minore di zero; il concetto si estende a insiemi più generali di quello dei numeri reali, per es., a un corpo ordinato; per elementi n. si intenderanno allora quegli elementi [...] che, rispetto alla data relazione d’ordine, godono di talune delle proprietà dei numeri negativi. Il concetto si incontra anche in geometria, in topologia ecc.: quando un elemento si possa considerare sotto 2 e 2 soli aspetti, uno di essi si dice ...
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Numero complesso in cui la parte reale sia nulla, e il cui quadrato sia quindi un numero reale negativo (il termine è usato talora per indicare impropriamente qualunque numero complesso: si dicono allora [...] i. puri i numeri che soddisfano la precedente definizione). Punto, retta, piano i. (o complessi) Sono detti rispettivamente un punto, una retta, un piano nelle cui coordinate (o coefficienti) intervenga qualche quantità complessa. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...