nododiHensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nododiHensen si forma come un aggregato di cellule [...] in senso postero-anteriore per ca. due terzi della lunghezza dell’embrione; congiuntamente con la stria, anche il nododiHensen si sposta verso l’estremo anteriore del blastodisco. Con la gastrulazione, le prime cellule che entrano in profondità ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] gastrulazione: si tratta della parte più anteriore della stria primitiva in formazione, detta ‛nodo', omologa alla struttura dell'embrione di pollo denominata ‛nododiHensen'. Questa regione possiede molte interessanti proprietà, fra le quali quella ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] (in seguito denominato 'organizzatore di Spemann'), vista la sua straordinaria capacità di guidare la formazione dell'asse embrionale. Omologo all'organizzatore di Spemann è il nododiHensen, o semplicemente 'nodo', rispettivamente nei Sauropsidi o ...
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induzione neurale
Processo nel quale, durante lo sviluppo dell’embrione di vertebrato, il cordomesoderma interagisce con l’ectoderma influenzandone la differenziazione in senso neurale. L’i. n. dà inizio [...] uccelli, nei rettili e nei mammiferi, l’equivalente funzionale del labbro dorsale del blastoporo è il nodo primitivo, o nododiHensen, una regione specializzata della stria primitiva contenente una depressione a livello della quale le cellule in ...
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Biologia
In embriologia, p. cefalico, nella gastrulazione delle uova telolecitiche, p. della linea primitiva contemporaneamente allo spostamento caudale del nododiHensen.
Matematica
Il p. analitico [...] )k, dove i coefficienti bk si calcolano in base ai dati noti; questa seconda serie è convergente in un cerchio di raggio positivo, di centro z1, il quale può fuoriuscire dal cerchio precedente. Nella parte comune ai due cerchi le due serie hanno per ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] bordi rilevati, la cosiddetta 'linea primitiva', che si accentua progressivamente. A un estremo di tale linea si trova il 'nodo primitivo', o 'nododiHensen', che appare costituito da una fossetta delimitata da una piccola sporgenza. A livello della ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] meglio biomeccanico. Le cellule del nododiHensen possiedono un certo numero di ciglia che ruotano vorticosamente in un dato senso indirizzando così verso sinistra le molecole di una sostanza che avrebbe di per sé una distribuzione simmetrica. Tutto ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] di cellule della blastocisti, da cui si origina l’embrione nei Mammiferi; n. cefalico (o n. diHensen), gruppo di è proprio un valore del polinomio bracket del nodo. In meccanica quantistica nella notazione ‹a|b› di Dirac ‹a| e |b› sono ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...