Umanista (Firenze 1364 circa - ivi 1437). Protetto da Cosimo de' Medici, si dedicò attivamente all'incremento degli studî classici a Firenze; ricercò e trascrisse codici in compagnia del Traversari e in un viaggio nel Veneto intrapreso nel 1430-31; fu in relazione con i maggiori umanisti contemporanei; raccolse monete e antichità e una ricca biblioteca che destinò morendo a pubblica utilità, e che, ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] ], pp. 133-150; S. Gentile, Le biblioteche, in Storia della civiltà toscana, II, Firenze 2001, pp. 425-448; A. Manfredi, S. Agostino, NiccolòNiccoli e la biblioteca di San Marco,in Gli umanisti e Agostino. Codici in mostra, a cura di D. Coppini e M ...
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Della illustre casata fiorentina dei Buondelmonti, nato egli stesso a Firenze, s'ignora in quale anno. Lasciò la sua città natale alla fine dell'adolescenza e si recò a Rodi, per studiarvi la lingua greca, [...] , di cui delineò la descrizione e le carte.
Prima in ordine di tempo è una Descriptio insulae Candiae, dedicata a NiccolòNiccoli nel 1417; di essa si possiede una redazione integrale e una più compendiosa fatta dall'autore stesso nel 1422. L'opera ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Cusano, Enoch d'Ascoli, A. Poliziano, G. Merula, G. Galbiate, A.G. Parrasio; grandi raccoglitori, NiccolòNiccoli, il Bessarione, papa Nicolò V, Lorenzo il Magnifico. Né molto s'è aggiunto dipoi di primaria importanza (Fedro nel 1596, la Cena di ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] la Vita di S. Potito (v. sotto).
Nel giugno 1434 Eugenio IV, fuggendo l'ira dei Colonna e delle milizie di Niccolò Fortebracci che avevano assediato Roma, era riparato a Firenze, raggiunto ben presto dai cardinali di Curia col seguito dei segretarî e ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] nota, come vedemmo, a Giovanni di Salisbury. Di là copia di questa particula fu spedita nel 1420 da Poggio Bracciolini a NiccolòNiccoli a Firenze. Qui di su quella copia e una degli excerpta vulgaria il P. di Traù trasse origine nel 1424 per mano ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] scrissero da sé i codici, scambiandoseli vicendevolmente, come fecero il Petrarca, il Boccaccio, Giannozzo Manetti, NiccolòNiccoli, Poggio Bracciolini, Tommaso Parentucelli, Ambrogio Traversari.
I salarî dei copisti erano computati a στίχοι, ossia ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] latini nei secc. XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 74-81, e passim; II, Firenze 1914, pp. 191 ss.; T. Foffano, Niccoli,Cosimo e le ricerche di Poggio nelle biblioteche francesi, in Italia medioevale e umanistica, XII (1969), pp. 113-28. Sui dialoghi: F ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] . Essi - secondo una linea che da Petrarca, passando attraverso Coluccio Salutati e Poggio Bracciolini, giunge fino a NiccolòNiccoli - mettevano al bando i libri della vecchia cultura scolastico-universitaria e ne recuperavano lo spazio ai classici ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ricoverarsi a Firenze e vicino agli amici; nel dicembre, dopo esser passato per Rimini, si trovava ad Arezzo donde scriveva a Niccolò de' Medici, sollecitando una pronta risposta da parte di Poggio. Alla fine di gennaio era di nuovo a Rimini, dove si ...
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niccolo
nìccolo s. m. [alteraz. del lat. onychĭnus agg. «di onice»]. – Termine presente in vecchi cataloghi di collezioni di gemme: non ha sign. univoco, e spesso è stato usato come sinon. pop. di onice.
niccolite
s. f. [der. di Niccolum, nome lat. scient. del nichel (di cui ha lo stesso etimo)]. – Minerale esagonale, arseniuro di nichel, importante per l’estrazione di questo metallo: si trova di solito in masse compatte di colore roseo con...